Come riporta Il Mattino, un difetto di notifica dell’avviso di udienza fa slittare a giugno l’avvio del processo che vede tra gli imputati il vicesindaco Tommaso Sodano e l’ex assessore allo Sport Pina Tommasielli.
Sia il Comune di Napoli che la società sportiva Calcio Napoli si sono costituite parti civili e hanno espresso la volontà di essere presenti nel giudizio, ritenendo di aver patito un danno.
Il processo racchiude tre diversi filoni di inchiesta. Quello relativo alla Tommasielli e la SSC Napoli riguarda i biglietti per l’ingresso gratuito al San Paolo ceduti a parenti dell’ex assessore allo Sport. L’accusa è di peculato per l’ingresso gratuito allo stadio di Fuorigrotta in occasione di tre partite giocate in casa dal Napoli, per i figli dell’ex assessore e qualche loro amico i cui nomi, secondo la Procura indebitamente, furono inseriti nell’elenco degli studenti di scuole cittadine alle quali la società di De Laurentiis, in virtù di una convenzione con il Comune, aveva destinato i biglietti per andare allo stadio senza pagare.