Giovedì a Mosca per un traguardo storico: pronta la formazione migliore con un’inversione di tendenza che riguarda l’attacco

Il Napoli si lascia alle spalle la brutta trasferta di Verona ed è già pronto ad affrontare il gelo di Mosca. Benitez non si fida dei russi nonostante il risultato dell’andata e il turnover del match di domenica contro gli scaligeri lo conferma.

APPUNTAMENTO CON LA STORIA – Quella di giovedì sarà una partita importante anche per un altro motivo: il Napoli infatti, sotto la gestione De Laurentiis, non ha mai raggiunto i quarti di finale di una competizione europea. Un tabù da sfatare proprio in quella Mosca dove si spensero le speranze europee del Napoli negli ottavi dell’allora Coppa dei Campioni contro lo Spartak Mosca che vinse ai rigori dopo un doppio 0-0 e condannò il Napol ad un lento ed inesorabile declino negli anni a seguire.

GABBIADINI E L’ALLERGIA ALLA TRASFERTA – Particolarità interessante è l’utilizzo in trasferta di Gabbiadini dal suo arrivo nel mercato di Gennaio. Nelle tre trasferte di Palermo, Torino e Verona in campionato, coincise con altrettante sconfitte, il talento ex Samp è sempre partito dalla panchina mentre contro Lazio in Coppa Italia e Trabzonspor in Europa League ha giocato dal primo minuto. Un turnover “ad hoc” di Benitez per lui che, però, non ha dato i suoi frutti quando è stato lasciato in panchina.

FORMAZIONE – Secondo l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport proprio Gabbiadini dovrebbe essere lanciato nella mischia insieme ad Higuain mentre nelle retrovie si giocano una maglia da titolare Henrique e Britos, rientra Maggio sulla destra e Jorginho potrebbe far rifiatare Inler in mezzo al campo. Zuniga ed Insigne saranno in panchina, pronti a mettere minuti preziosi nelle gambe per tornare quanto prima nella forma migliore.

 

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