Focus sul Sassuolo, la rivelazione del campionato arriva a Napoli con la voglia di vincere e con un attacco stellare

Prossimo avversario del Napoli, il Sassuolo è considerato da molti la rivelazione del campionato. E pensare che lo scorso anno ha dovuto soffrire non poco per conquistare la permanenza in massima serie, arrivata grazie al 4-2 sul Genoa alla penultima giornata. L’impressione fu però che la matricola di Di Francesco si fosse salvata più per demeriti delle concorrenti, avendo conquistato appena 34 punti nell’arco dell’intera stagione. Ad oggi i neroverdi hanno smentito questa teoria, conquistando 29 punti, cinque meno dello scorso anno, quando mancano ancora quindici giornate al termine. Un’inversione di tendenza frutto dell’esplosione dei calciatori più rappresentativi, e il riferimento è per il tridente che ha fatto le fortune di Di Francesco. Quello composto da Zaza, Berardi e Sansone è in prospettiva l’attacco migliore della Serie A, malgrado i primi due siano promessi sposi della Juventus.

NUMERI – Dodicesimi in classifica, i neroverdi hanno conquistato ventinove punti in ventitre giornate, frutto di sei vittorie, altrettante sconfitte e undici pareggi. Ventinove le reti segnate (decimo attacco del campionato), trentasei quelle subite. Sono tre i precedenti con il Napoli, due al Mapei Stadium e uno al San Paolo. A settembre 2013 in quel di Fuorigrotta fu 1-1 con reti di Dzemaili e Zaza, al ritorno in Emilia il Napoli si impose per 2-0: a segno ancora Dzemaili e Insigne. Stessa sorte è toccata al Sassuolo lo scorso settembre: a decidere il match fu la rete di Callejon. Numeri che servono solo per arricchire le statistiche: lunedì sera al San Paolo sarà il campo a parlare.

LO STADIO – Piccola curiosità: il Sassuolo ha cambiato tre impianti in tempi recenti per le proprie partite casalinghe. Fino alla promozione in B avvenuta nel 2008, i neroverdi hanno usufruito dell’Enzo Ricci di Modena, ritenuto però troppo piccolo per il campionato cadetto (appena 4 mila posti). Trasferimento sempre a Modena, precisamente al Braglia, dove il Sassuolo ha risieduto fino alla promozione in Serie A dello scorso anno. Dal 2013 disputa le proprie partite interne al Mapei Stadium di Reggio Emilia e condivide l’impianto con la Reggiana. Tuttavia lunedì conterà soltanto il campo dello stadio San Paolo di Napoli.

PROBABILE FORMAZIONE. E allora chi scende in campo? Sono davvero pochi i dubbi per Eusebio Di Francesco, che in centrocampo potrà contare sul rientro di Missiroli ma potrebbe fare a meno dell’acciaccato Taider. Solito 4-3-3 per l’ex tecnico del Pescara: tra i pali Consigli è ormai una certezza, in difesa Gazzola (“Andremo al San Paolo cercando di portare a casa punti importanti per il nostro obiettivo” ha dichiarato a pochi giorni dalla sfida contro il Napoli) sostituirà l’indisponibile Vrsaljko. Al centro Cannavaro affiancherà Acerbi e Longhi completerà il reparto. Mediana a tre composta dal capitano Magnanelli con Missiroli e Biondini ad agire ai suoi lati. In attacco inamovibili Berardi e Zaza, ma occhio a una candidatura di Floro Flores per sostituire Sansone, non al meglio.

DODICESIMA POSIZIONE
Sei vittorie, undici pareggi, sei sconfitte
Ventinove reti fatte, trentatré subite
Miglior marcatore: Zaza (8 reti)
Ultimo precedente : Sassuolo-Napoli 0-1 (Callejon) 28 settembre 2014

PROBABILE FORMAZIONE
(4-3-3) Consigli; Gazzola, Cannavaro, Acerbi, Longhi; Missiroli, Magnanelli, Biondini; Berardi, Zaza, Sansone. All. Di Francesco

Vittorio Perrone

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