Periodo di ricco tour de force per il Napoli di Benitez impegnato su tre importanti fronti, con una media di una partita ogni cinque giorni. Traguardi importanti da raggiungere ma soprattutto una classifica, quella di serie A, che inizia a definirsi sempre di più obbligando Hamsik e compagni a non abbassare mai la guardia, per continuare a confermare il terzo posto attentando anche alla Roma ora distante solo sei punti. Nulla dovrà quindi essere lasciato al caso nei prossimi mesi per il rush finale di campionato, Coppa Italia ed Europa League, schierando in campo costantemente la migliore formazione che assicuri, al cospetto delle avversarie, equilibrio, fantasia, compattezza e brillantezza. Questione di scelte ed ecco che entra in scena Rafa Benitez, le sue valutazioni, le sue certezze la sua competenza, dando spazio e fiducia a tutta la rosa a disposizione.
BUNKER AZZURRO. Si parte quindi dal reparto più arretrato e dal ballottaggio tra Rafael e Andujar. Il brasiliano è il numero uno nelle gerarchie, confermatissimo a guardia della porta azzurra, anche quando la strada era fortemente in salita. Fiducia e lavoro quindi per il ventiquattrenne, che sta crescendo ritrovando sempre più continuità e carattere. Ma c’è anche Andujar, l’uomo di “Coppe” come molti lo hanno soprannominato. Decisivo in Coppa Italia contro l’Udinese durante la lotteria dei rigori, è stato utilizzato anche in Europa League contro lo Slovan Bratislava, dispensando sin da subito grinta ed attenzione.
DIFESA VERSATILE. Uno dei reparti che subisce continui cambiamenti è la difesa. Quella titolare con Maggio, Albiol, Koulibaly e Ghoulam è orfana dell’algerino per la Coppa d’Africa e con tour de force e defezioni da affrontare, viene spesso ridefinita. Ecco che Benitez getta nella mischia l’affidabile Britos, il jolly Henrique e soprattutto il neo acquisto Strinic che non ha disatteso le aspettative, confermandosi un innesto di qualità con ottimi margini di miglioramento. Senza dimenticare Mesto e Zuniga, quest’ultimo ancora infortunato.
ABBONDANZA SULLA MEDIANA. Tante soluzioni anche per la mediana, reparto da sempre messo in discussione da tifosi ed addetti ai lavori. La coppia inossidabile e che gode di completa fiducia da parte del tecnico spagnolo al momento è formata da David Lopez e Gargano ma scalpitano Inler e Jorginho, chiamati in causa proprio lunedì ad intermittenza contro il Genoa. All’occorrenza, spazio anche a qualche mutazione tattica con De Guzman ed Hamsik, solitamente però impiegati tra le linee.
ATTACCO STELLARE. Numerose combinazioni e tutte più che convincenti anche per il reparto più avanzato. Cambiano spesso le ali, con Callejon, Mertens, De Guzman e Gabbiadini in costante ballottaggio per due maglie. L’olandese poi, spesso è stato impiegato anche come vice Hamsik con ottimi risultati. Terminale d’attacco per eccellenza resta Gonzalo Higuain ma, quando il gioco si fa duro, ecco che arriva Duvan Zapata a dare man forte al reparto e spesso allo stesso argentino. Senza poi considerare Insigne e Michu ancora fermi ai box.
Insomma, dalla notte di Doha che ha ridato ai partenopei nuova linfa e fiducia in se stessi, ogni giocatore azzurro ha un ruolo importante nello scacchiere azzurro e Benitez sa benissimo come impiegare le sue pedine al meglio per ricavarne il massimo, come dimostrano anche i numeri. C’è una classifica ancora da scalare, una Coppa Italia da onorare ed un’Europa League da attentare. Le avversarie sono avvisate.
Alessia Bartiromo
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