Non solo Higuain, al “San Mamés” servirà un Napoli unito e tatticamente perfetto

Il giorno dei giorni è arrivato, il big match tanto atteso è ormai alle porte. Il Napoli sfiderà stasera l’Athletic Bilbao al “San Mamés” per il return match dei play off di Champions League. Chi la spunterà accederà alla fase a gironi della blasonata competizione internazionale; la sconfitta invece, si dovrà accontentare della partecipazione all’Europa League. Un’occasione troppo ghiotta per la truppa di Benitez, che in base a ciò che succederà in questa notte basca, orienterà in maniera più o meno diversa non solo la sua stagione ma anche il finale di mercato. Insomma, nulla dovrà essere lasciato al caso per proseguire l’avventura in Champions, per ascoltare nuovamente quella fantastica musichetta che, come un ghiotto aperitivo, ha solo reso ancora più affamati di calcio e spettacolo i passionali ed esigenti tifosi partenopei.

Le insidie in Spagna sono però tantissime: la prima problematica riguarda sicuramente il risultato del match di andata, che vede i baschi partire favoriti grazie alla rete segnata al “San Paolo” che pesa sicuramente di più rispetto a quella casalinga degli azzurri. Il Napoli sarà quindi costretto a vincere o a pareggiare almeno 2-2 per scongiurare anche i supplementari, facendo estrema attenzione alla fase difensiva. Altro ostacolo è proprio il pubblico biancorosso, particolarmente caloroso e che fa del proprio stadio un fortino inespugnabile. Insomma, servirà il miglior Napoli per centrare l’impresa, forte degli undici titolarissimi e di una squadra davvero motivata a caccia di un sogno.

In settimana, i riflettori sono stati puntati su un unico giocatore azzurro, che così come successo anche nel match di andata, potrebbe cambiare le sorti della gara anche stasera a Bilbao. Si tratta di Gonzalo Higuain, pericolo numero uno per la squadra di Ernesto Valverde, il quale ben conosce le qualità dell’argentino e la sua grande voglia di riscatto dopo la beffa di Champions lo scorso anno, quando il Napoli fu eliminato con 12 punti, a pari merito con la capolista del girone. El Pipita, in un buono stato di forma e con le idee più che chiare, giocherà titolare al “San Mamés”, pronto a trascinare i compagni verso la vittoria ed il passaggio del turno. Ma non sarà il solo di cui i baschi dovranno preoccuparsi: il numero 9 azzurro infatti, sarà solo la punta di diamante di una squadra che per fare risultato sa bene che dovrà essere compatta e tatticamente perfetta in ogni reparto.

Da Rafael allo stesso Higuain, nulla dovrà essere lasciato al caso: i partenopei dovranno essere una macchina perfetta per non subire gol e gonfiare la rete avversaria, non scoprendosi ed agendo al momento giusto, sfruttando i punti deboli degli avversari, valorizzando le proprie peculiarità. La gara di andata dovrà essere da sprone e da insegnamento: più cinismo in fase di realizzazione ed in particolar modo maggiore fluidità della manovra, senza concedere spazi e ripartenze agli avversari. Insomma, per puntare ai gironi di Champions servirà la gara perfetta. L’Athletic è avvisato: occhio non solo ad Higuain ma a tutta la truppa di Benitez.

Alessia Bartiromo
RIPRODUZIONE RISERVATA

Home » Copertina Calcio Napoli » Non solo Higuain, al “San Mamés” servirà un Napoli unito e tatticamente perfetto

Impostazioni privacy