Bonucci e quella voglia di twittare, quando si potrebbe farne a meno

I calciatori ed i social network, questo inossidabile connubio che miete vittime, giorno dopo giorno. O forse no, forse ad ogni tweet l’asticella di gradimento di questo o quel presunto campione sale alle stelle solo perchè preso in considerazione o deriso dai più.

Balotelli ci ha ormai abituato a veri e propri show in rete, tra tweet postati e poi cancellati in un susseguirsi spasmodico. Quello di ieri però è di un altro giocatore, rientrato anticipatamente con la Nazionale azzurra come il biondo attaccante del Milan dopo la figuraccia brasiliana.

Leonardo Bonucci, difensore della Juventus, assiduo frequentatore dei social, ieri sera si è lasciato andare ad un tweet al veleno contro il ct dell’albiceleste Sabella dopo la sconfitta in finale contro la Germania. Il difensore centrale bianconero ha ripreso un tweet di qualche minuto prima di Alberto Ferrarini, suo personale motivatore che alludeva alla necessità che giocatori del calibro di Palacio, Higuain, Aguero e Lavezzi avrebbero dovuto fare da portaborse al più titolato (a suo parere) Tevez.

Il giocatore azzurro ha sottolineato quindi il tweet del suo motivatore con un’ulteriore foto di Tevez in maglia bianconera dopo un gol.

Peccato che in tempi passati fu lo stesso Bonucci a dichiarare di preferire Higuain a Tevez in maglia bianconera. Coerenza, questa sconosciuta.

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