Vidigal: “Napoli, tiferò per te. Ecco pregi e difetti del Porto”

Erano già anni bui quando Josè Luis Vidigal sbarcò a Napoli. Il saliscendi dalla A alla B, il grave infortunio al ginocchio che lo tenne fermo per una stagione, l’anticamera del fallimento del club: in mezzo a questo caos il centrocampista portoghese di origine angolane collezionò in maglia azzurra 86 presenze e 8 reti. Oggi è uno dei responsabili del settore giovanile dello Sporting Lisbona. «Peccato che Porto e Napoli debbano sfidarsi agli ottavi, una delle due può arrivare fino alla finale di Torino. Il Porto non è la squadra del mio cuore, tiferò Napoli e credo che ce la possiamo fare. Ma non sarà una passeggiata».

Che avversario si ritroverà il Napoli?
«È una buona formazione partita con il piede sbagliato compromettendo il cammino nel torneo nazionale. Non a caso qualche settimana fa c’è stato il cambio di allenatore in panchina. Sicuramente non è forte come fino a un paio di anni fa. Prevedo un doppio confronto molto equilibrato».
Pregi e difetti del Porto.
«Grande esperienza e quindi abitudine a giocare partite internazionali. Il nuovo allenatore Luis Castro sta cercando di cambiare l’impostazione tattica dei suoi giocatori, non è un lavoro semplice. Ci sono un paio di elementi di spicco, Fernando e Martinez su tutti. La difesa invece non è insuperabile, spesso è macchinosa, con il potenziale offensivo che si ritrova il Napoli può far male in tutte e due le sfide».
Un vantaggio per Higuain e compagni giocare il primo match in trasferta?
«Sì, perché la squadra di Benitez può colpire il loro punto debole, cioè la difesa. E tutti sappiamo quanto sia importante fare gol in trasferta. Il “Dragao” è un campo tradizionalmente ostico e passionale, le condizioni ambientali non saranno favorevoli ma so quale atmosfera riserverà il San Paolo al Porto».
Che tipo di partita dobbiamo aspettarci dal Porto?
«Attualmente vive una strana fase. Sta dando segnali di ripresa ma non ha ancora raggiunto un livello di gioco soddisfacente, per il Napoli sarebbe stato meglio affrontarlo qualche settimana fa. Credo che Luis Castro stia predicando prudenza: attaccare sì ma senza esporsi alle ripartenze veloci del Napoli. Per i portoghesi è fondamentale non subire reti nel match di andata, anche se finisse zero a zero sono convinti di poter passare il turno».
E il Napoli?
«Credo che resterà tranquillo a inizio partita, in attesa di piazzare qualche colpo micidiale con uno dei suoi attaccanti. Benitez sa bene come affrontare le partite di Coppa, è un maestro».
Quale giudizio avete del Napoli in Portogallo?
«C’è ammirazione ma non paura. Il Porto si fa forte della propria storia e del suo recente passato. In Europa l’esperienza conta parecchio, l’organico è buono e il cambio allenatore ha dato la scossa che la società attendeva. L’Europa League per il Porto rappresenta un’occasione per salvare la stagione. Nessuno sottovaluta il Napoli ma si pensa di poter accedere ai quarti».
Il pronostico di Vidigal?
«Il fattore campo può essere decisivo sia all’andata che al ritorno perché Porto e Napoli in casa propria si fanno rispettare. Hanno le stesse chance di passare il turno ma io spero che alla fine gli azzurri facciano un gol in più. Per questa ragione penso che già la sfida di domani sera potrà dare indicazioni ben precise».

Fonte: Il Mattino

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