La metamorfosi di Zuniga, il top player sulla fascia

Zuniga

E’ stato l’oggetto del desiderio di molte squadre quest’estate. Juventus e Inter in primis. Ma alla fine Camilo Zuniga è rimasto a Napoli.

E’ stata lunga e piena di insidie la storia tra il calciatore colombiano e il club azzurro. C’è da ammettere che durante questi anni passati insieme, il terzino,è stato per molto tempo un’incognita.

Poi l’anno scorso la piena maturazione. Finalmente nella passata stagione la cura  ha dato i suoi frutti e ha fatto di Zuniga un giocatore fondamentale nel gioco dell’allenatore. Non era più il funambolo che partiva dalla panchina e che irritava i tifosi azzurri. Ha imparato ad essere solido in fase difensiva e concreto in fase d’attacco. Senza dimenticare però il sangue sudamericano che lo porta sempre a tentare il dribbling.

Per questo Benitez ha posto il veto su ogni cessione. Ha visto in lui le potenzialità dei terzini che in carriera poche volte ha potuto allenare. Un giocatore duttile che può essere utile in ogni ruolo della fascia.

Questo probabilmente sarà l’anno della consacrazione, che proietterà il calciatore – ormai trentenne- verso il palcoscenico europeo. E questa volta Camilo farà di tutto per cogliere al volo quest’occasione. E magari non sarà più il solo a ballare, coinvolgendo anche i tifosi che si esaltano per lui al San Paolo.

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