E se fosse la clausola a far restare Cavani al Napoli?

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Cavani Napoli – Venerdì 31 agosto 2012 ore 20 nella sala stampa del centro sportivo di Castel Volturno il Presidente De Laurentiis e Edinson Cavani firmano il rinnovo del contratto dell’uruguiano che lo legherà al Napoli fino al 2017 con un ingaggio che si avvicina ai 5 milioni di euro. Durante la conferenza stampa il Presidente annuncia l’esistenza, all’interno del contratto, di una clausola rescissoria dell’importo di 63 milioni di euro da pagare per chi vorrà strappare il “Matador” alla maglia azzurra prima della scadenza naturale del contratto.

Appena pronunciata la parola “clausola rescissoria” riaffiora nella mente degli addetti ai lavori e dei tifosi azzurri la vicenda Lavezzi che, proprio grazie ad essa, ha lasciato il Napoli per approdare al Psg di Ancelotti. Si arriva subito ad una conclusione, le strade del Napoli e di Cavani si divideranno a fine stagione. Inizia così un tormentone che accompagnerà il cammino del Napoli e del suo attaccante per tutto il resto della stagione, a cui verrà affiancata la precaria situazione sentimentale. I numeri di Cavani, a campionato non ancora concluso, parlano chiaro: in tre stagioni in azzurro ha messo a segno ben 102 reti. Numeri che lo fanno diventare di diritto uno dei tre attaccanti più forti al mondo. Il Matador diviene il sogno di tutti i maggiori club del mondo pronti a fare di tutto per avere uno come lui nella propria squadra ma l’esistenza della clausola limita il numero delle pretendenti.

Le squadre che attualmente potrebbero investire una cifra del genere, che supererebbe i 70 milioni di euro, e che potrebbero avere il gradimento del giocatore sono tre: Psg, Manchester City e Real Madrid. Ma anche per esse la cosa potrebbe non essere semplice. In Francia il governo Hollande ha deciso di tassare, a carico delle società, gli stipendi di tutti i dipendenti che superino il milione di euro. Il Psg, come altri club di Ligue 1, si troverebbe a fronteggiare una scura fiscale non indifferente che potrebbe frenare l’idea di nuovi investimenti. Anche la situazione del Real Madrid non è così florida come sembra. Il club madrileno potrebbe essere tentato all’acquisto di Cavani solo qualora decidesse di vendere qualcuno dei suoi gioielli più preziosi. L’unica società a non aver problemi economici è il Manchester City dello Sceicco Mansour. L’attuale allenatore dei Citiziens, Roberto Mancini è uno dei principali fan di Cavani e lo vedrebbe perfetto all’interno della sua squadra. Ma anche da Manchester sembra che si guardi con diffidenza a quella benedetta clausola.

Ricordiamo che la stessa è sottoposta anche ad un vincolo temporale. Le società che vorranno prendere Cavani, attraverso il pagamento della “penale”, lo potranno fare esclusivamente dal 30 giugno al 10-12 agosto, questo per permettere al Napoli di avere il tempo necessario a rimpiazzare la partenza del calciatore. Al momento i sondaggi sono tanti ma nessuna offerta concreta è stata presentata al Presidente De Laurentiis che, dal canto suo, ha sempre ripetuto questo motto “pagare moneta vedere cammello”. Prendendo ad esempio la vicenda Lavezzi sembra davvero difficile che il patron azzurro possa accettare un’offerta inferiore al valore dalla clausola rescissoria. Allora a questo punto viene naturale porsi una domanda: e se fosse proprio la tanta vituperata clausola a far restare Cavani a Napoli?

Roberto Longobardi

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