Giapponesi partenopei. Intervista a Michiho Ando e al Napoli Club Tokyo

La passione azzurra non ha confini e fa proseliti finanche in Giappone, dove a Tokyo vive un nutrito gruppo azzurro e, manco a dirlo, a capo degli ultras c’è una giapponese la cui passione azzurra ha davvero del particolare. In fondo, 10000 km di distanza li percorri solo se sei profondamente innamorato. Abbiamo intervistato Michiho Ando, storica tifosa partenopea del Sol Levante, ora a capo della tifoseria partenopea in Giappone.

Michiho, in effetti, immaginare che a Tokyo ci sia una passione così forte per il Napoli sembra impossibile. Come nasce la tua passione per i colori azzurri? “La mia passione per il Napoli è iniziata dal Gol del Secolo di Maradona. Non avevo mai visto prima i mondiali e, ve lo confesso, neanche Maradona. Appena accesi la televisione vidi quel goal. Mi sono subito innamorata delle sue giocate e della sua autentica passione per il calcio. Il mattino dopo ho comprato tutti i quotidiani sportivi ed ho scoperto che giocava nel Napoli. Ho iniziato quindi a seguire il Napoli, come potevo, sui quotidiani, sulle riviste. Era una squadra fantastica. Maradona, Bagni, Giordano e la loro fame di vittorie. La tifoseria meravigliosa, i cori. Mi è subito venuta una voglia matta di essere lì, con loro, a tifare per il mio Napoli. La prima partita che ho seguito dal vivo è stata quella con il Real Madrid grazie ad una lettera pubblicata dalla redazione del Corriere dello Sport. A Napoli mi aspettavano 12 tifosi napoletani e il Club Napoli Pagani mi ha ospitato. Ho seguito il Napoli con loro, ho studiato l’italiano e finalmente ho incontrato Maradona al Centro Paradiso. La passione dei napoletani è unica ed io sono orgogliosa di essere tifosa del Napoli”.

La distanza dal San Paolo certamente per voi è molto penalizzante, eppure sappiamo che siete spesso allo stadio. Come vi organizzate? “La cosa più semplice è rivolgersi alle agenzie di viaggio. Il biglietto ci costa quasi il doppio, ma ne vale la pena. Lavoriamo molto su Internet, con blog e forum, e ci organizziamo così”.

Il Napoli ha molto seguito in Giappone? Credi che il Napoli possa imporsi anche li sui modelli di Real Madrid e Barcellona? “Vorrei dire di si, ma purtroppo siamo pochi. Ma in Champions molti giapponesi seguivano il Napoli, e forse questa è la strada. Continuare con la Champions sicuramente ci aiuterà ad imporci anche in Giappone. Certo se poi ci fosse un merchandising migliore, scuole calcio e qualche calciatore giapponese …”.

Avrai sicuramente sentito i fischi del San Paolo a Gargano. Come interpreti le dichiarazioni di Miska Gargano?  “La moglie di Gargano è molto simpatica e si vede che ama la sua famiglia; capisco che voglia difendere suo marito. Se però Gargano non dice nulla forse è meglio lasciar cadere la cosa. Lui sa perché i tifosi hanno fischiato, sa perché reagiscono cosi. È un momento duro per tutti, ci vuole pazienza”.

Sognando la Coppa Italia e la Supercoppa, quali sono i tuoi pronostici per la fine del campionato? “Sogniamo la vittoria in Coppa Italia ma il sogno, per noi, è vedere il Napoli a Pechino. Per quanto riguarda il Campionato dobbiamo continuare a puntare al terzo posto. È difficile ma abbiamo il dovere di crederci”.

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