Mazzarri: “Il gruppo è unito e compatto e ha voglia di rivincita. Se altri cantano “O’surdat nnamurato” è perché lo hanno sentito spesso”

Ha tenuto nella sala stampa di Castel Volturno la conferenza stampa pre-gara l’allenatore azzurro Walter Mazzarri in vista della gara di domani contro l’Atalanata per la tredicesima giornata di ritorno di Serie A. Ecco quanto evidenziato da spazionapoli.it.

 Il gruppo:“Il gruppo è unito e basta guardarli in campo, poi le partite sono aperte a tutti i risultati. Ho sempre detto che guardo alle prestazioni e la gara contro la Lazio è stata ottima. Sotto il piano del gioco e delle occasioni il Napoli ha fatto vedere di essere uniti. A fine partita nello spogliatoio ho visto i ragazzi affranti per il risultato. Domani cercheremo di fare la stessa partita fatta contro la Lazio magari ottenendo i tre punti e cercando di migliorare la fase attiva e passiva. E’ un momento sfortunato perché un gol del genere Mauri lo rifarà al massimo altre 2 volte nella sua carriera poi c’è stato un errore di Pandev che ha solo sfiorato la palla facendola uscire di poco, c’è stato negato un rigore nettissimo ed è stato fischiato un fuorigioco di Cavani ingiustamente. Posso dire che noi siamo carichi ma è possibile che in una stagione come questa, con la nostra mancanza di esperienza, stiamo facendo un buon campionato nonostante la mancanza di risultati. La stagione va valutata su tutte e tre le competizioni e su come le abbiamo giocate. Vogliamo finire la staguione nel migliore dei modi. Il gruppo è più ke unito e un gruppo così è difficile ritrovarlo in quanto è coeso sotto tutti i punti di vista. Io ho un contratto che intendo rispettare.

Il terzo posto dopo Lazio e Juve: “Io non ho mai parlato di terzo posto ne fissato obiettivi. Non so se raggiungeremo il terzo posto ma scenderemo in campo sempre per vincere. A me interessa lavorare sulla prestazione.”

L’eliminazione dalla champions: “Non posso sapere se essere usciti dalla champions abbia comportato un calo. Io sapevo quanto avrebbe inciso fare la champions con quel girone che ci è capitato. La partita di coppa Italia contro il Siena ci ha portato un dispendio di energie fortissimo perchè quell’appuntamento non potevamo perderlo perché il Siena era una squadra che potevamo e dovevamo superare. Una sconfitta in quella partita sarebbe stato un fallimento. E’ da considerare che anche i nostri campioni, quelli che vanno sulle copertine, sono anagraficamente giovani e hanno bisogno di crescere. Questo è un gruppo che sente le sconfitte e il pubblico capisce queste situazioni per questo sono in sinergia con la sqaudra. Un momento di calo per un giocatore può capitare in una stagione come questa ma la loro voglia di fare ti fa capire che questa è una squadra orgogliosa che si deprime quando si perde in maniera immeritata”.

La gara contro l’Atalanta: “La partita in casa contro il Chievo fu una partita spartiacque da dove iniziammo una serie di cinque partite vinte consecutivamente e in quella gara ci fu l’aiuto del pubblico che capì il momento, ci fu un unione globale con i giocatori. Domani sarà una partita difficilissima tutti insieme dobbiamo aiutare i ragazzi fino al 96esimo e portarli a superare questo momento difficile. In questi due anni è piaciuto a tutti cantare “O’surdat nnamurato” adesso lo cantano gli altri perché lo hanno sentito spesso e questo per noi deve esssere motivo d’orgoglio. Per questo chiedo ai tifosi di venire in massa allo stadio a tifare per noi come hanno fatto nella gara contro il Catania che purtroppo non abbiamo vinto”.

Lo schema tattico per domani:“Non dobbiamo fare calcoli noi sappiamo giocare solo nel nostro modo e quando abbiamo cercato di cambiare atteggiamento le partite non sono andate come volevamo. Faremo il nostro gioco anche in base al gioco dell’Atalanta cercando di fare il nostro gioco in attacco. Solo a Torino non siamo riusciti a giocare come sappiamo merito di una squadra come la Juve che non per niente è prima in classifica ed è la squadra più in forma non avendo fatto le coppe. Speriamo che gli episodi ci diano ragione. Sono tanti i punti che abbiamo perso per colpa degli arbitri. Solo nella gara contro il Parma abbiamo raccolto più di quanto realmente meritavamo”.

Il pensiero alla Coppa Italia: “Tutto è possibile, anche che si pensi alla finale di Coppa. Questo conviene dirlo ai detrattori a quelli che ridevano della sconfitta contro la Lazio. Probabile che questa squadra non sia abituata ad avere tutti questi pensieri come adesso che c’è l’imperativo di arrivare terzi. Quando arrivi da una stagione come questa anche una settimana tipo può servire a poco e comunque ce ne sono state poco che non hanno permesso un recupero completo dei giocatori”.

 

 

 

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