La delusione ancora cocente, la voglia di capire e analizzare gli errori commessi, la spinta per guardare al futuro con fiducia e determinazione. Paolo Del Genio, inviato di Canale 8, è appena intervenuto alla trasmissione radiofonica Marte Sport Live. Ecco le sue dichiarazioni più rilevanti.“Abbiamo sofferto tutti ieri sera allo Stanford Bride, anche noi giornalisti. Purtroppo il calcio è questo. La grande cultura dello sport è anche quella di accettare le sconfitte senza drammatizzare. Questa stagione potrebbe finire con un bel po’ di soddisfazioni, e ce ne siamo tolte già molte. Sul cammino generale del Napoli sono molto soddisfatto, sulla singola partita di ieri devo dire che gli episodi ci hanno condannato, anche se potevamo fare sicuramente di più. Siamo stati sul filo della qualificazione fino all’ultimo minuto. La partita di Londra è stato giocata basandosi sullo scontro fisico, con palle alte, con calci piazzati, e in questo il Chelsea è nettamente superiore al Napoli. Mazzarri non voleva assolutamente concedere punizioni al limite per gli avversari. I giocatori in campo hanno incontrato le loro difficoltà, purtroppo i campioni della compagine londinese hanno inciso sulla partita da questo punto di vista. Lo scontro fisico troppo leggero è un limite oggettivo del Napoli, non penso sia una mancanza di esperienza. I Blues avevano una costituzione fisica notevolmente superiore rispetto ai nostri azzurri. Non ha sbagliato nessuno in particolare. È inutile andare a cercare il colpevole, io non ho trovato colpevoli. Ora è importante analizzare gli errori. Sulla mia pagella personale ho deciso di non mettere insufficienze, perché ho voluto premiare tutti tenendo conto delle difficoltà singole e generali. Nel calcio può succedere tutto e il contrario di tutto. Credo che dobbiamo avere una visione molto più concentrata partita dopo partita. Penso che il Napoli sia una squadra capace di fare grandi cose. Alla fine quello che conta è il complesso della stagione. Un voto sulle persone allo Stanford Bridge? Beh, ieri ho assistito personalmente a comportamenti davvero assurdi. Il Napoli è troppo disponibile con i colleghi che arrivano in tribuna stampa. Ne ho già parlato alla Società, e mi ha dato ragione.”
Raffaele Nappi