Mazzarri: “La partita di domani sarà tremenda dobbiamo essere concentrati e determinati. Vargas ci sarà”

Si è tenuta presso la nuova Sala Stampa del Napoli a Castel Volturno la rituale conferenza stampa pre gara di Walter Mazzarri alla vigilia della sfida di domani sera al San Paolo contro l’Inter. Ecco quanto detto dal tecnico azzurro:

Le motivazioni contro l’Inter: La partita di domani ci riserverà molte più insidie di quante ce ne ha riservate la partita contro il Chelsea. L’Inter sta vivendo quello che è accaduto anche a noi, la squadra esprime un buon gioco facendo meglio dell’avversario ma non riuscendo a raccogliere niente o quasi niente. Ecco perché penso che per noi domani sarà una partita terribile anche per lo spessore dei giocatori che possono mettere in campo a cui va aggiunta la rabbia della squadra ferita. Speriamo che non inizi domani ad avere una maggiore fortuna. Dobbiamo riuscire ad essere più concentrati di quanto siamo stati con il Chelsea evitando di far diventare quella di domani una partita trappola”.

Il vento è cambiato: “Si il vento è cambiato ma si deve stare sempre attenti perché nel calcio il vento può ricambiare molto velocemente. Bisogna avere sempre gli episodi dalla propria parte e questo è possibile solo tenendo alta l’attenzione e la concentrazione. Se noi ragioniamo sempre in questo modo, accantonando la partita di martedì, ci sono buone possibilità che il vento giri sempre dalla parte giusta”.

Un futuro all’Inter: “Questi discorsi non mi interessano. Io ho un contratto con il Napoli fino al 2013 e penso solo al Napoli così come penso solo a vincere domani”.

Ritrovato il Napoli migliore: “Bisogna estraniarsi da tutto quello che si dice all’esterno. Noi conosciamo le difficoltà che troviamo partita dopo partita, dobbiamo metabolizzare un’ottima vittoria contro il Chelsea e pensare ad una partita, come quella di domani, che sarà molto difficile. Dovremo trovare maggiori motivazioni di quelle avute contro il Chelsea”.

Lavezzi e Cavani: “Aspettavo che Lavezzi riuscisse ad essere concreto anche in fase di realizzazione e spero che questo processo sia davvero iniziato. Ovviamente questo processo e questa maggiore concretezza porta benefici anche alla squadra che è quello che conta maggiormente”.

La posizione di Zuniga e la mancanza di Hamsik: “Zuniga è da un pò che gioca in quella posizione, io con il mio staff abbiamo dei precisi meccanismi di gioco che abbiamo sempre mantenuto. Zuniga è una delle mie più grandi soddisfazioni la sua prestazione a Manchester ha reso possibile la nostra cavalcata in Champions. Per sostituire Hamsik ho tre soluzioni in ballottaggio: potrei inserire Dossena e far salire Zuniga che ha già ricoperto quella posizione, potrei far giocare Dzemaili che ha già giocato in quel ruolo e poi potrei far giocare Pandev. L’unico problema con Pandev, che è più attaccante, e potremmo avere problemi nella fase difensiva soprattutto a centrocampo e non vorrei squilibrare la squadra”.

Gara decisiva: “Non penso che siano ancora arrivate le partite decisive poi con i tre punti può succedere sempre tutto. E’ chiaro che è una partita importante ma a me interessa verificare la tenuta della squadra sotto l’aspetto della concentrazione e se ci sarà continuità ad affrontare una squadra importante come l’Inter. Io guarderò alla prestazione. E’ scontato che mi piace vincere e ottenere risultato ma devo lavorare soprattutto alla prestazione, voglio vedere una squadra che saprà soffrire quando ci sarà da soffrire ma che saprà anche colpire quando ce ne sarà l’occasione”.

Il terzo posto: “Non mi pongo mai un obiettivo preciso,io cerco di ottenere sempre il massimo e alla fine può succedere qualcosa sia di positivo che di negativo. Dobbiamo pensare all’Inter interpretando la gara come una grande finale e pensare sempre partita dopo partita”. 

Il gioco dell’Inter: “Tutte le squadre stanno attente alla fase difensive anche la stessa Juventus. Noi forse siamo stati i prmi a fare queste scelte e gli altri si sono adeguati anche giocando con una difesa a tre”.

Gargano regista: “Gargano è un giocatore che sa fare tutto che ha corsa e che ha anche dei buoni piedi. Se si parla di regista Inler è quello che ha più capacità tecniche. Se dovesse stare fuori Inler anche Gargano potrebbe ricoprire quel ruolo”.

Il recupero di Vargas: “Vargas sta bene ha fatto già degli allenamenti con la squadra e sarà convocato e al 90% dovrebbe venire in panchina”.

 


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