Napoli – Cesena: I debutti dei tre tenori e quel pareggio che sconvolse Troisi

Il rapporto tra il Napoli e la squadra romagnola è particolare poiché i sostenitori, e forse a volte anche gli stessi giocatori, hanno sottovalutato le difficoltà che l’avversaria potesse procurare. Ci sono state quindi, nella storia recente del Calcio Napoli, delle sfide tra le due compagini che, in vista del match di Coppa Italia di domani, vogliamo riproporvi.

I pareggi. Era il 7 marzo 1982 quando il Napoli al San Paolo era sotto di due reti, nel primo quarto d’ora di gioco, contro il Cesena. Le reti furono segnate da Garlini e Schachner, ma la rimonta degli azzurri fu esaltante e, i goal del pareggio, furono segnati entrambi da Claudio Pellegrini (che può vantare 11 reti realizzate in quella stagione e in quella successiva durante la quale guadagnò anche un terzo posto nella classifica cannonieri). Grazie a quel risultato, la compagine romagnola, riuscì a conquistare l’unico pareggio contro il Napoli nella massima serie. Un tifoso d’eccezione rimase impressionato al tal punto da citare l’evento in un suo famosissimo film: parliamo, ovviamente, di Massimo Troisi che in una memorabile scena di “Scusate il ritardo”, invece di dedicare le sue attenzioni alla partner interpretata da Giuliana De Sio, non riesce a capacitarsi di quel risultato assurdo.

Un altro pareggio indimenticabile tra le due squadre fu quello in serie B, nel dicembre del ’99 quando, dopo solo due minuti, il centrocampista Giuseppe Scienza trovò il goal aiutato da una papera dell’allora portiere azzurro Alessio Bandieri (che in quella stagione subì 24 goal in 22 presenze). La rimonta, anche per questo caso, merita di essere ricordata: Turrini sbagliò un rigore, ma ci pensò Bellucci, poco dopo, a concludere in rete su un assit di Oddo.

Amarcord. A sbagliare un rigore per i romagnoli, però, fu bravo anche Pasquale Traini che, il 30 ottobre del 1998 (giorno del ventottesimo compleanno di Diego Armando Maradona) negli ultimi minuti di gioco al Manuzzi, fece volare il pallone verso una delle due curve. Il numero dieci azzurro, nell’intervista post-partita disse: “Ho chiesto a Dio che sbagliasse. E grazie a Dio ha sbagliato”. Il Napoli portò a casa tre punti grazie alla rete di Carnevale.

I debutti. Contro il Cesena però, ci sono stati tre grandi debutti: i primi due furono quelli di Ezequiel Lavezzi e di Marek Hamsik nell’agosto 2007, proprio in Coppa Italia, nel quale lo slovacco segnò la sua prima rete in maglia azzurra (risultato finale 4-0); il secondo fu quello di Edinson Cavani che, nel settembre 2010, segnò la sua prima doppietta in campionato con la maglia del Napoli (risultato finale 4-1).

Insomma, le statistiche sono favorevoli: i romagnoli non hanno mai vinto contro gli azzurri. Hanno però spesso dato del filo da torcere, ma nonostante questo, hanno reso in un certo senso speciali tutti gli incontri passati. Nell’attesa del prossimo impegno di Coppa ci auguriamo quindi che i due tenori della Mazzarri band, domani sera 

per ripetere le gesta del debutto, non ci privino dell’ascolto delle loro melodie: quelle che arrivano in rete e sono tutte colorate d’azzurro. E non dimentichiamo che l’incontro di domani sarà una data importante per il debutto di un altro giocatore: il nuovo acquisto cileno Edu Vargas. Come si dice … non c’è due senza tre!

Francesca Forte

 

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