Quando già conquistammo la Baviera

 

 

 

 

 

 

 

Era d’Aprile, quel giorno Bianchi schierò Crippa al posto dello squalificato Carnevale, pedina fondamentale in quelle settimane. Dopo lo 2-0 dell’andata, nessuno dava per scontato che il Napoli avesse passato già il turno, molti erano infatti preoccupti del fatto che un possibile recupero-lampo dei bavaresi, magari nei primi minuti di gioco, avrebbe potuto far crollare la salute psico-fisica di Maradona & company, lasciandosi sopraffare dalla paura e col pericolo di cadere sotto i colpi spietati dei tedeschi. Giammai! Dopo un primo tempo di sofferenze, dove i tedeschi più volte tentarono di scardinare la difesa attenta degli azzurri, la ripresa si apprestava a ripercorrere la falsa riga della prima frazione, quando al ’61 su di una palla apparentemente innocua, il difensore Natchweih “liscia” clamorosamente il pallone, sul quale Diego si avventa con astuzia, e con un “colpetto” d’anca giudicato regolare, regala la più facile delle realizzazione ad Antonio Careca che abbraccia e ringrazia. Due minuti e Wolfharth pareggia su mischia per mettere bene in chiaro che la bandiera dei bavaresi tarderà ad ammainarsi. Ma il Signor Careca se ne dimentica presto, correndo in contropiede servito da manuale dal “numero dieci per antonomasia”, limite dell’area, diagonale, gol, nulla da fare per Aumann. I circa 20mila eroi sugli spalti (temerari almeno quanto gli altrettanti 20mila di stasera) esplosero in cori e innegiamenti ai propri beniamini in campo… apoteosi! Quando Reuter, il quale da lì a poco avrebbe indossato i colori bianconeri della Juventus, senza infamia e senza lode, segnò il gol del 2-2 nessuno se ne accorse. La festa era cominciata, anche quando Carannante si divorò due clamorose occasioni per riportare in vantaggio gli azzurri; poco male, il meglio era stato fatto e era stato dato, la regina d’Europa era stata scalzata dal trono, tutti erano pronti a conquistare l’altra parte della Germania nemica, quello Stoccarda dell’emigrante Gaudino, il quale poco riuscì a fare contro la Corazzata-Napoli. E Coppa Uefa fu ……

Ecco le immagini che ogni tifoso DOC non potrà mai dimenticare:

http://www.youtube.com/watch?v=Jbxq1pi6ZAU

Ecco il tabellino di quella storica serata:

BAYERN Aumann 6, Nachtweih 5,5 (81′ Johnsen s.v.), Pflugler 6, Flick 6 (65′ Ekstroem s.v.), Augenthaler 6, Dorfner 6, Koegl 7, Reuter 6,5, Wohlfarth 6, Eck 6,5, Wegmann 5,5

NAPOLI Giuliani 6,5, Ferrara 6,5, Francini 6, Corradini 6,5, Alemao 6 (74′ Bigliardi s.v.), Renica 6, Crippa 6,5, De Napoli 7 (88′ Carannante s.v.), Careca 7,5, Maradona 7, Fusi 7.

ARBITRO: Syme (Sco)

RETI- 60′ Careca, 62′ Wohlfarth, 76′ Careca, 81′ Reuter.

NOTE: spettatori 80.000. Ammoniti Maradona Giuliani e Augentahaler. Calci d’ angolo: 13-4.

 

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