L’altra partita: tutto quello che non sapete su Cesena – Napoli

Sabato 10 settembre, ore 20 e 45, al via Cesena Napoli.

Dirige Bergonzi, meglio noto come l’arbitro che vide due rigori fantasma in Napoli 3 juve 1. Da allora ci va piano col caffè napoletano.

Nel Cesena c’è bella gente… Mutu lucido di doposole al coc-co, Candreva col manuale per “Tutti i ruoli in 90 minuti”, Benalouane per poco perchè giocava a football americano, Guana per scambio, Eder per “Poco ma intenso”.

Andiamo dall’altro lato del campo.

Si gonfia la rete al terzo per un tiro tutto storto che chissà come si trovava sui piedi di Lavezzi senza finire in cielo. Nessuno ci crede che è il pocho anche perché sky lo chiama Santana, ma no è proprio lui, il mitico “Mi chiamavano trinità … per ogni gol fatto me ne mangio tre”. Si perchè lui il Napoli se lo sente dentro come una colite spatica.

Segna Guana su assist di Eder e appoggio di Cannavaro. Bella azione, commenta il capitano rivolgendosi a Eder. Lo guarda meglio e capisce che è dell’altra squadra. Porc… Commenta tra se e se.

Si fa un po’ di avanti e indietro a vuoto per un po’, così che i tifosi più fedeli incassino la quota  “primo tempo ics” , poi si torna in campo.

Hamsik è in panchina e pure Pandev, Cavani passeggia per il campo in cerca del suo perché, Inler lavora dalle retrovie e arrivano cose buone, Santana appoggia e Lavezzi sbaglia, pareva brutto.

Sbaglia Cavani per solidarietà. Sbaglia pure Maggio per solidarietà. Mazzarri guarda la sua panchina e chiede: “Chi di voi è solidale col prossimo?” alzano tutti la mano tranne Hamsik e Pandev. “Okkey dentro voi due” li indica Mazzarri.

Pandev e Hamsik vanno in campo ancora confusi sulla parola “prossimo”.

Dice Pandev ad Hamsik “Ma questo vi fa sempre i trabocchetti?”. Hamsik ammicca per non sforzarsi troppo.

C’è confusione in campo. Il capitano allora decide di prendere per mano la squadra: tira di testa dritto in porta, Candreva salva, sempre di testa: si capisce che “E’ un testa a Testa”.

Cannavaro allora cambia strategia, distrae Candreva mentre fa l’occhiolino a Campagnaro che segna su angolo tirato da Hamsik. E’ il 77esimo. Il Napoli si riporta avanti.

Il capitano commenta : “Questo 2 a 1 è il nostro regalo a chi dice che la difesa del Napoli è da modernizzare… Se avete problemi…  Ait parlà cu mmè!” . De Laurentis dagli spalti estrae il suo Blackberry e decide di accettare la richiesta di amicizia del capitano su FB, entra nella sua bacheca e gli lascia un post: “Scè Allo’ t si sctat? Guarda che a Guana in porta te lo sei scordato tu. Fai i regali? Si vuò fa l’attacante pecchè nu mà ritt a Luglio così mi vendevo a Lucarelli?”.

Commentano 4231 tifosi. In pratica si apre un’asta: tutti a voler comprare Lucarelli come oggetto d’epoca. De Laurentis rifiuta le offerte.

Cavani ha la sua chiara occasione da gol, ma lui non è chiara.

Inler passa un pallone perfetto a Maggio che avanza in modo perfetto, accarezza in modo perfetto per Padev che centra la traversa in modo perfetto.

Applausi da tutti tranne da Maggio che incazzato nero ci riprova: crossa per Pandev che è lì davanti alla porta di spalle alla rete, non vuole responsabilità stavolta così ributta all’indietro per Hamsik…

Ma qua Non casca l’asino e realizza uno di quei gol che Ravaglia non vede neanche dopo i replay da casa: Resterà convinto di aver preso solo due polpette almeno fino a quando non leggerà questo pezzo(dunque mai).

Si va tutti a festeggiare alla strike il classico risultato serale del napoli,boh, stavolta pare che ce lo siamo meritato tutto. Bravi ragazzi e non.

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