Ora il secondo posto non è un’utopia: i due motivi che spingono il Napoli a crederci

Ora non è più un’utopia: il secondo posto può diventare davvero un obiettivo per il Napoli che, grazie agli ultimi risultati positivi, ha ricominciato a credere alla possibilità di poter scalzare la Roma dalla piazza d’onore del campionato.

TREND POSITIVO – Nelle ultime cinque partite, gli azzurri hanno racimolato dodici punti sui quindici disponibili, battendo Parma, Cesena, Lazio e Genoa e perdendo solo in casa con la Juve. E tutti sanno come. Al contrario la Roma ha dimostrato, nello stesso arco di tempo, una flessione importante: una sola vittoria, ad Udine (anche quella macchiata da un errore arbitrale clamoroso) e poi quattro pareggi con Milan, Lazio, Palermo e Fiorentina, per un totale di sette punti racimolati. Un break di cinque lunghezze a zero per il Napoli: un dato da cui partire per capire quanto sia lecita l’idea di raggiungere e superare la squadra di Garcia.

FUTURO INCERTO – Che nelle prossime partite dovrà fare a meno anche di De Rossi e Strootman infortunati, e che già deve far fronte all’assenza di Gervinho impegnato in Coppa d’Africa. E il calendario è un altro fattore da non sottovalutare, almeno da qui al 4 aprile, sabato di Pasqua in cui si giocherà lo scontro diretto all’Olimpico. Il Napoli affronterà Chievo (fuori), Udinese (in casa), Palermo (fuori), Sassuolo (in casa), Torino (fuori), Inter (in casa), Verona (fuori) e Atalanta (in casa); la Roma invece dovrà vedersela con Empoli (in casa), Cagliari (fuori), Parma (in casa), Verona (fuori), Juventus (in casa), Chievo (fuori), Sampdoria (in casa) e Cesena (fuori). Una corsa entusiasmante, con il Napoli che ha l’obbligo di provarci. Perchè raggiungere il secondo posto sarebbe fondamentale per rinforzare la squadra senza affanni in vista della prossima stagione.

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