Ore roventi in casa Napoli, con il ds Manna che lavora sia sul mercato in entrata che in uscita, pronto a regalare a Conte una squadra coi fiocchi.
Il mercato del Napoli entra nel vivo con diverse operazioni in uscita già definite e altre in via di chiusura. La dirigenza azzurra lavora con decisione su più fronti, con la speranza di regalarsi quanto prima un organico di alto livello.
Occhio, però, anche alle situazione in uscita, con Gianluca Gaetano che saluta definitivamente la SSC Napoli, in quanto sono state raggiunte le condizioni per il riscatto del suo cartellino da parte del Cagliari.
Gaetano al Cagliari: operazione da 6 milioni, contratto fino al 2029
Gianluca Gaetano non è più un calciatore del Napoli. Il trequartista classe 2000, cresciuto nel vivaio azzurro e originario di Cimitile, è stato riscattato a titolo definitivo dal Cagliari. Dopo diciotto mesi in prestito in Sardegna, il club rossoblù ha esercitato l’obbligo di riscatto inserito nell’accordo, versando 6 milioni di euro al Napoli, così come si evince da tuttomercatoweb.com. Una cifra stabilita in precedenza, vincolante al verificarsi di determinate condizioni sportive.

Gaetano saluta così il club che lo ha cresciuto, dopo aver collezionato 21 presenze in Serie A con la maglia azzurra, senza però riuscire mai a imporsi stabilmente. Diverso il discorso in Sardegna, dove nella seconda metà della scorsa stagione ha trovato spazio e continuità, diventando un punto fermo del centrocampo rossoblù. Il Cagliari ha deciso di puntare forte su di lui, blindandolo con un contratto fino al 2029.
Uscite strategiche e risorse per il mercato azzurro
Le operazioni in uscita verso Cagliari rappresentano per il Napoli un passaggio utile anche sul piano economico. La cessione definitiva di Gianluca Gaetano e quella imminente di Elia Caprile porteranno nelle casse del club oltre 14 milioni di euro complessivi, risorse che il direttore sportivo Giovanni Manna potrà reinvestire sul mercato.

Entrambi i giocatori, pur avendo avuto un legame con la società – Gaetano come prodotto del vivaio, Caprile come giovane in prestito – non rientravano nei piani del nuovo allenatore. La loro partenza permette al Napoli di liberare spazio nella rosa e alleggerire il monte ingaggi in vista di nuovi innesti. In un’estate segnata da trattative complesse e da una necessaria ristrutturazione dell’organico, ogni entrata economica diventa fondamentale per accelerare le manovre in entrata, tra cui si lavora anche al reparto portieri e a un rinforzo per il centrocampo.





