Torino-Napoli, post partita infuocato: cosa è successo negli spogliatoi

Arrivano le prime conseguenze del 3-0 targato Torino contro il Napoli. Sentori di silenzio stampa per gli azzurri, con il solo Meluso mandato “in pasto” alle telecamere.

Il 3-0 inflitto dal Torino al Napoli rappresenta forse uno dei punti più bassi della stagione azzurra, con i partenopei sprofondati nello stesso baratro vissuto nel post 0-1 contro l’Empoli. Le reti di Sanabria, Vlasic e Buongiorno hanno infatti avuto, sui Campioni d’Italia, lo stesso peso specifico che ebbe all’epoca il gol di Kovalenko, come rivelato dalla redazione di DAZN nell’immediato post-partita. Le dichiarazioni hanno infatti lasciato tutti sorpresi.

Niente tesserati, parla solo Meluso

Ancora problemi in casa Napoli, con gli azzurri sprofondati al 9° posto in classifica dopo il trionfo della Lazio sull’Udinese nonché dopo il 3-0 incassato contro il Torino, ora portatosi proprio a -1 dai Campioni d’Italia. Gli stessi Campioni che hanno imbracciato nuovamente la scelta del silenzio stampa o quasi, dato che il post-partita odierno è stato caratterizzato da pochissime parole da parte dei partenopei.

Torino-Napoli: post-partita infuocato
Torino-Napoli: parla solo Meluso (LaPresse) – SpazioNapoli.it

Ne Mazzarri ne Frustalupi per il Napoli, che non ha però mandato d’innanzi ai microfoni delle emittenti neanche i propri calciatori, trattenutisi più del dovuto negli spogliatoti dell’Olimpico Grande Torino per discutere tutti insieme della situazione. La società ha infatti deciso di mandare di fronte alle telecamere il solo direttore sportivo Mauro Meluso, intervenuto di faccia dopo l’ennesima pesante sconfitta incassata in stagione dal Napoli.

Torino-Napoli, le parole di Meluso

Si è fatto attendere a lungo Mauro Meluso d’innanzi ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta maturata dal Napoli contro il Torino. Un ampio confronto fra giocatori, dirigenza ed allenatore è stato infatti condotto nello spogliatoio dell’Olimpico Grande Torino, ritardando quindi l’arrivo del direttore sportivo in zona mista. Quest’ultimo è quindi intervenuto in tale modo dopo un’ora dal termine della partita.

Su quanto accaduto nello spogliatoio:

“Abbiamo atteso che Mazzarri scendesse dalla tribuna, dato che necessitava di un ok data la squalifica. Abbiamo quindi avuto una riunione tra noi dirigenti prima di svolgere un confronto con la squadra, di cui contenuti rimangono ovviamente segreti”.

Le scuse ai tifosi:

“La partita di oggi ci costringe a chiedere scusa ai nostri tifosi, dato che la squadra scesa oggi in campo è apparsa irriconoscibile. Abbiamo deciso di intervenire quindi il prima possibile per cercare di ovviare a tale situazione buia”.

Sulle possibile cause della sconfitta:

“Lungi da me giustificare la sconfitta di oggi, ma vanno considerate le assenze di Osimhen e Anguissa causa Coppa d’Africa nonché i problemi muscolari di calciatori come Politano e Juan Jesus che ci hanno penalizzato. Ovviamente ripeto, non sono scuse o giustificazioni, perché chi scende in campo con la maglia del Napoli deve onorarla e prendersi tutte le responsabilità, dato che vogliamo uscire da questo momentaccio il prima possibile. Impossibile però negare che ad una situazione già buia di suo si aggiungono altri elementi negativi, come l’espulsione di Mazzocchi o la rete presa su rimpallo a pochi minuti dalla fine del primo tempo”.

Infine, sul ritiro e sulla posizione di Mazzarri:

“Mazzarri gode della nostra piena fiducia. La riunione di oggi non ha a che fare con aspetti tecnico/tattici ne sulla sua possibile posizione in bilico. Ritiro? Non posso dirvi altro sulla discussione avuta oggi, ma domani ci rincontreremo per discutere e per decidere se sia il caso di andare oppure no in ritiro”.

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