La Repubblica attacca De Laurentiis: “Il lazzaro di Napoli, pensava fossero ostriche, invece era il Covid”

La Repubblica ha riservato un intera pagina del suo quotidiano odierno per trattare l’argomento che ha caratterizzato la giornata di ieri, ovvero la positività di De Laurentiis al Coronavirus. Ecco alcuni estratti evidenziati dalla nostra redazione:

“A lui va la tenera riprovazione che Benedetto Croce riservava ai “lazzari” della città di Napoli, che ai suoi tempi erano i popolani lebbrosi e miseri, vale a dire i poveracci, e oggi sono i poveretti ricchi e potenti: padroni, sindaci, governatori e presidenti. C’è il video pietoso e penoso che mostra De Laurentiis barcollare alla Lega, dove si è recato senza mascherina e con la febbre, rischiando di contagiare i suoi colleghi. Ora sono in isolamento una folla di uomini incontrati dal presidente, la moglie è positiva e sono a rischio anche i tre figli. Il patron azzurro è dunque il centro di un brutto focolaio”.

“Si somigliano Briatore e De Laurentiis? Oppure si somigliano di più De Laurentiis e Vincenzo De Luca per il quale Re Aurelio ha fatto endorsement? Hanno tutti e tre lo scomposto talento che l’Italia chiama “stoffa del simpatico figlio di puttana”. La sua citazione “pensavo fossero ostriche” va di diritto nei tic linguistici italiani, come se avesse voluto dire “a mia insaputa”.

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