Verbale contro la società azzurra: “Avevamo contatti con Formisano per assicurarci più di mille biglietti per le trasferte europee”

L’edizione odierna del quotidiano Il Mattino svela altri retroscena sulla vicenda legata a Gennaro de Tommaso, conosciuto anche come “Genny a carogna”. Il tema è quello dei rapporti che legavano quest’ultimo con la società del Napoli, in particolare con Alessandro Formisano. Ecco le dichiarazioni di Genny a carogna su Formisano:

“Ho avuto dei contatti con Formisano soprattutto per avere agevolazioni sull’acquisto dei biglietti del Napoli per le trasferte europee. Si trattava di circa 1200 biglietti che ci venivano venduti prima che chiunque altro potesse acquistarli. Ci tengo a specificare che abbiamo sempre pagato, andavamo a ritirarli nei punti vendita oppure nei pressi dei botteghini. Ricordo che Formisano è anche stato chiamato dalla Procura in merito a questa questione. In effetti la gente vedeva che ritiravamo le buste con i biglietti e cominciò così a spargersi la voce”.

I colleghi del quotidiano riferisce anche che Formisano sia stato ascoltato dalla Procura in merito alla questione biglietti, negando però qualsiasi accordo con gli ultras, il dirigente della società azzurra ha preferito non commentare queste dichiarazioni. Infine il Mattino conclude ricordando che esiste una vigilanza Digos che rende impossibile privilegiare la vendita di tagliandi in anticipo.

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