NOTIZIE CALCIO NAPOLI – L’allenatore del Genk, Felice Mazzù, prossimo avversario in Champions League del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Punto Nuovo nel corso del programma “Punto Nuovo Sport Show”. Ecco quanto raccolto dalla nostra redazione:
“Affrontare il Napoli? Per me è qualcosa di molto importante e sentimentalmente forte. Io sono di origini calabresi a 300 km da Napoli, quindi per me sarà una grande emozione. In primis perché gioco contro una squadra italiana ma anche per il fatto che è la più importante del sud Italia. Napoli ha una grande storia a partire da Maradona e continuano a scriverla con tutti i risultati che stanno ottenendo”.
“Nella squadra ci sono anche due giocatori che hanno giocato qua in Belgio ed uno gioca anche nella nostra Nazionale. Koulibaly per noi è un simbolo mentre Mertens lo è per il nostro Paese. Per me e per tutta la gente di Genk è una partita particolare. Come si prepara Genk-Napoli? La prima cosa a cui ho pensato, è di dover cambiare la mentalità rispetto alla gara con il Salisburgo che è stata schifosa”.
“Il Salisburgo è un buon avversario e credo che darà filo da torcere sia a Napoli che al Liverpool. Del Napoli mi ha impressionato la loro intensità, non sarà facile affrontarli. Settimo posto in campionato? Lo scorso anno abbiamo vinto il campionato ma abbiamo perso dei giocatori importanti e abbiamo tanti giovani con noi. Borge e Samatta? Sono due giocatori che hanno qualità anche se contro il Salisburgo non l’hanno dimostrato”.
“I punti deboli del Napoli? L’unico che riesco a trovare è che potremmo trovare spazi se loro si spingono troppo avanti. Credo che andranno molto avanti in questa Champions e sarò onorato di stringere la mano ad Ancelotti. Quando io allenavo i ragazzini, lui era già un big e vinceva. Il segreto che gli ruberei è la chewing-gum che mastica come portafortuna durante le partite”.
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