23.35 – La partita è stata rinviata a domani alle ore 21. I tifosi stanno abbandonando il Monumental: il clima da guerra civile non ha permesso alle due squadre di scendere regolarmente in campo e dunque la gara si giocherà tra poco meno di 24 ore.
23.29 – La partita, malgrado il comunicato prevedesse l’inzio per le 23.15 italiane, ancora non è iniziata. Secondo quanto riferisce Fox Sports, il clima all’esterno del Monumental non permette lo svolgimento del match. L’allenatore del River, Gallardo, ha manifestato la volontà di appoggiare il Boca nel caso in cui spingesse per il rinvio. Intanto, ancora nessun riscaldamento e il fischio d’inizio che può slittare a mezzanotte.
20.55 – La decisione della CONMEBOL, dopo la riunione avvenuta tra i vertici negli scorsi minuti, è arrivata: la finale sarà posticipata di un’ora: si giocherà infatti alle 18 locali, ore 22 italiane.
20.25 – Scene di tensione prima di River-Boca. Al Monumental alle 21 italiane andrà in scena il ritorno della finale di Copa Libertadores. Forse. La partita, infatti, sembrerebbe a rischio sospensione per un episodio accaduto poco fa. Il pullman del Boca, infatti, è stato assalito all’esterno del Monumental. Pietre e oggetti vari, gas pimienta, gli spray al peperoncino.
Molti calciatori del Boca Juniors sono sotto osservazione dai medici, Tevez, Abila, Benedetto ed altri avrebbero problemi di lacrimazione agli occhi. La partita, dunque, rischia di essere rinviata, come all’andata: prolungando, difatti, la tensione per un match già di per sé infuocato.