Napoli, mancano i goal degli attaccanti. Ma c’è un dato che fa sorridere

Con un record di punti e la “grande bellezza” del suo gioco, il Napoli ha stregato Italia e Europa.

Nell’attuale stagione ha conquistato 88 punti: con una giornata di anticipo ha quindi già battuto il record della scorsa, in cui i punti realizzati sono stati 86.

Limite stagionale? Le reti. Ebbene sì, la giostra Napoli ha realizzato quasi 20 goal in meno rispetto allo scorso campionato.  E’ vero, con 95 gol in 49 partite, il Napoli di quest’anno occupa il terzo posto nella classifica delle stagioni più prolifiche della sua storia. Ma altre due volte, sempre sotto la guida di mister Sarri, il Napoli aveva segnato di più. 111 reti nelle prime 49 partite del 2016/17 e 106 nel 2015/16, stagione nella quale, però, gli azzurri hanno giocato “solo” 48 match ufficiali tra campionato e coppe.

A far riflettere è proprio il rendimento del famoso tridente azzurro. I tre componenti dell’attacco del Napoli, infatti, hanno subito un forte calo dal punto di vista della flessione realizzativa, rispetto alla scorsa stagione. Analizzandoli singolarmente, il belga Dries Mertens e il napoletano Lorenzo Insigne, nella scorsa stagione hanno realizzato ben 10 goal in più rispetto a quella che sta per concludersi. Mertens ha segnato 18 reti (dieci in meno rispetto alle 28 dello scorso anno), Insigne 8 (rispetto alle 18 dello scorso anno). 9 invece le reti dello spagnolo José Maria Callejòn, contro le 14 della stagione 2016/17.

Il dato che fa sorridere i tifosi, però, è che la macchina da goal, leggermente rallentata dalle manovre del tridente, è in larga crescita grazie agli altri componenti della rosa; sale a quota 15 infatti, il numero di calciatori che quest’anno hanno trovato il goal, 16 se consideriamo tutte le competizioni, con il giovane Adam Ounas, che, nonostante la sua pochissima presenza in campo, è riuscito a segnare nella sfida di Europa League contro il Lipsia.

Ogni reparto del campo si è realizzato dal punto di vista delle reti. Cinque i difensori presenti nella classifica marcatori, poi tutta la mediana e infine la zona attacco; ogni attaccante ha esultato almeno una volta quest’anno. 13 invece i marcatori delle prime due stagioni di mister Sarri: il suo primo Napoli fu dominato dal record di 36 reti realizzato dall’ex Gonzalo Higuaìn; l’anno scorso, invece, fu Mertens ad assumere il comando della macchina goal, anche in seguito all’infortunio del polacco Arcadiusz Milik, che quest’anno, nonostante il suo ristretto utilizzo, è riuscito ugualmente a dare il suo contributo realizzando 4 reti.

E se si parla di numeri, impossibile non menzionare quelli dell’amatissimo capitano azzurro, Marek Hamsik, e i suoi record battuti: 500 presenze in maglia azzurra, 120 goal (superando i 115 dello storico Diego Armando Maradona), e 100 goal solo in serie A.

Un Napoli di statistiche e di magie, che avranno modo di confermarsi o di ribaltarsi nella prossima partita, l’ultimissima di questa stagione, che porterà gli azzurri a sfidarsi contro il Crotone che intanto lotta all’ultimo sangue per la salvezza e la permanenza in serie A. Da lì, non ci resta che aspettare una nuova stagione, una nuova avventura. I numeri affinchè sia entusiasmante e avvincente come questa? Ci sono tutti!

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Alessandra Santoro

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