Buffon: “Sull’1-1 ho avuto la sensazione che potesse vincere il Napoli”

Gianluigi Buffon ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium:

“Quella che è stata la rincorsa dell’anno scorso è in archivio, quest’anno abbiamo cominciato con altri risultati e questo lo dice la classifica. La vittoria di stasera ha un peso specifico rilevante, sicuramente non dobbiamo cullarci dietro questi tre punti. Aiutano a lavorare meglio ma abbiamo ambizioni più grandi. Dobbiamo migliorare ancora. Vincere è la cosa più importante, ti preserva da critiche e ti permette di lavorare serenamente, la vittoria è un bel viatico per un percorso che si preannunciava importante quest’anno.

Lo stiamo confermando con i risultati. Se penso a una semifinale o una finale di Coppa Campioni, penso che dobbiamo fare due passi in avanti. Cosa ci manca? Dei calciatori importanti che stiamo recuperando, questo è per il nostro equilibrio una cosa evidente. Se vengono meno determinati calciatori abbiamo una rosa talmente qualificata e competitiva da poter proporre qualcosa di convincente. Credo anche che alla fine lo si faccia per cercare di migliorare e per non sentirsi appagati. Sicuramente la cosa lampante è che abbiamo cambiato le caratteristiche a centrocampo, di conseguenza dobbiamo trovare il modo migliore per sfruttarle, un calciatore come Miralem può fare la differenza perché ha una qualità enorme. Anche noi come squadra dobbiamo metterlo in condizione di poter giocare ed esprimere il suo valore. 

Ecco quanto aggiunto ai microfoni di Sky:

“Higuain è una persona estremamente corretta e riconoscente, era felice per il suo gol ma si è comportato come riteneva opportuno. Abbiamo vinto una gara difficile, era soddisfatto. Gonzalo è un fenomeno, so di poter contare su grandissimi campioni che ti fanno vincere le partite. È chiaro che queste vittorie ti danno fiducia e positività, la gara e i tre punti che porti a casa. Stasera è successo così, sull’1-1 ho avuto l’impressione che potesse vincere il Napoli essendo andata a loro favore l’inerzia della partita. Ma i campioni e le individualità, come spesso capita, hanno spostato l’ago della bilancia. Il mister giustamente fa turn-over, insiste molto sulla difesa, spesso insiste e fa le scelte giuste. Per quel che riguarda oggi invece è una partita vinta che ci dà fiducia, gioia e morale.
Contro una diretta concorrente, ma penso che dobbiamo avere la ambizione di migliorare sotto tante situazioni. Il nostro obiettivo è costruirci un futuro quanto più roseo possibile. Dobbiamo migliorare e fare tanti altri passi avanti. Se andassimo avanti in Champions, da marzo si farebbe sul serio e perdere punti non sarebbe poi facile. Dobbiamo ancora crescere. Noi chiaramente veniamo da cinque anni di vittorie, abbiamo molte certezze, l’acquisto di Gonzalo ha fatto sì che ci sentissimo ancora più convinti e forti. Ma alla fine dipende cosa e soprattutto dove vogliamo arrivare. Se l’idea è vincere campionato, coppa Italia e supercoppa, potrebbe anche bastare questo spirito. Se si ambisce ad un percorso europeo lungo e convincente, per giocare quasi alla pari con le grandi d’Europa, secondo me, è un dovere che dobbiamo riuscire a trovare per giocarcela alla pari”. 
Il capitano bianconero ha poi parlato ai microfoni della Rai:

“La convinzione ereditata in cinque anni di vittorie aiuta ad interpretare determinate gare, ad avere anche nei momenti di difficoltà una certa positività per cercare la vittoria. Ed in questo percorso così è stato, ci sono rimaste convinzioni che di certo non si perdono in due mesi. Abbiamo perso diverse volte non giocando bene, ciò significa che dovremmo affrontare certe situazioni sempre col piglio giusto”. 

Home » Notizie Napoli Calcio » Interviste » Buffon: "Sull'1-1 ho avuto la sensazione che potesse vincere il Napoli"

Impostazioni privacy