Quella di ieri è stata senz’altro la giornata di Gonzalo Higuain. Il neo acquisto della Juventus, sbeffeggiato dai media di tutta Europa per essersi presentato con qualche chilo di troppo a Torino dopo l’acquisto record da 90 milioni di euro, si è preso la sua rivincita realizzando la rete della vittoria nel posticipo contro la Fiorentina.
Solo chi non lo conosce poteva davvero pensare che il Pipita potesse di colpo essere diventato un brocco. Giuste quindi le celebrazioni delle ultime ore. Quello che però stride sono i commenti che tendono a diversificare le gesta del Pipita con il suo passato napoletano (giusto quello di un paio di mesi fa, non decenni). Già ieri sera la Gazzetta dello Sport, nella sua versione online, aveva ridimensionato l’avventura dell’attaccante argentino a Napoli (LEGGI QUI), ed oggi è toccato ai colleghi di Tuttosport fare qualcosa di analogo.
Il quotidiano torinese, esaltando Higuian, si lascia andare ad un paragone poco garbato nei confronti del Napoli e sulle motivazioni che hanno spinto il Pipita a trasferirsi in bianconero: “Il Pipita ha risposto subito presente, alla faccia di chi preferisce giudicarlo per la silhouette e non per le reti. Essenziale e tremendamente determinante, in perfetto stile Juventus. Ha lasciato Napoli per la Juventus, scelta ambientale tutt’altro che semplice, per queste serate. Il Pipita ha gioito per il gol, ma quello che più lo rende felice è quello che ha capito nelle prime settimane in bianconero: si sente tornato ai tempi del Real Madrid, cioè in un grandissimo club che lotta per vincere tutto“.
Un po’ come dire che nel Napoli Higuain, dove ricordiamo ha giocato per tre lunghi anni, fosse scontento di restare. Magari sarà pur vero, ma è assurdo pensare che adesso l’argentino dia il massimo solo perché non è più al Napoli. Anche perché ricordiamo che in azzurro il Pipita ha disputato la miglior stagione della sua carriera, quella dello storico record dei 36 gol in un’unica stagione.