Ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli è intervenuto Gino Zavanella, architetto impegnato nel progetto del restyling del “San Paolo”. Ecco quanto raccolto e dichiarato da SpazioNapoli: “Il dato finale della capienza non è ancora certo, si parla di poco più di 41.000 ma c’è ancora tantissimo da dire e da fare, il progetto non è ancora definitivo ed approvato. Siamo aperti ad altre proposte, ad ascoltare Sindaco, Amministrazione e tifosi, plasmando le esigenze del Napoli e di Napoli con quelle di tutti i protagonisti, come un vestito cucito su misura”.
LA SICUREZZA. “Napoli ha bisogno di un nuovo stadio, anche per la sicurezza. Credo che il nostro sia un progetto serio, che lanci idee importanti e che possa valorizzare non solo lo stadio ma tutta la zona antistante”.
LE CIFRE. “De Laurentiis avrà una cifra al di poco superiore ai venti milioni di euro, le prime necessità dello stadio affinché diventi sicuro ed agibile. Poi ci saranno altre tre fasi: il restyling dello stadio intero e infine, il restyling della zona antistante. Queste però saranno avviate quando saranno individuate i fruitori di questi spazio (gli sponsor ndr) e quindi in itinere”.
LE ZONE. “Le due tribune saranno più vicine al campo con la soppressione del primo anello. Anche in curva è probabile scenda il primo anello, avvicinandosi così al secondo ed al campo. Devono esserci anche lì i sediolini, da norma italiana”.
PROSSIMI STEP. “Dipende tutto dal calendario del Comune ed il Napoli, io non conosco le date dei prossimi appuntamenti ma sono a loro disposizione. So che De Laurentiis ha annunciato un incontro con i tifosi a metà ottobre, una tavola rotonda: se il presidente sarà d’accordo, risponderò alle loro domande sullo stadio senza problemi”.