“Ah perché, c’era anche lui?” la domanda sorge spontanea ai tifosi. Ma anche Juan Camilo Zuniga ha fatto parte della rosa azzurra nel 2014, sebbene la sua presenza sia stata notata pochissimo. Un calvario, per il colombiano, iniziato nel 2013 e proseguito nell’anno successivo. Zuniga ha saltato tutta la prima parte del 2014, ma il rientro a fine maggio e il Mondiale brasiliano giocato con la sua Nazionale avevano alimentato le speranze dei tifosi partenopei, i quali si auguravano di tornare a vedere il Zuniga dei tempi migliori. Ma così non è stato. Sette presenze stagionali per un totale di 521 minuti, prima del nuovo infortunio, che l’ha costretto a saltare le ultime uscite. Tornerà nel 2015, Camilo Zuniga, e tornerà, si augurano i tifosi, più forte di prima.
IL FUTURO. Ma nel frattempo una considerazione va fatta. Quanto il colombiano potrà aiutare la causa azzurra? Benitez avrà mai la certezza di poter fare affidamento sul vero Zuniga? Proprio questi punti di domanda spingono la dirigenza a riflettere sul futuro dell’esterno a Napoli. Il colombiano lo scorso anno ha rinnovato il proprio contratto fino al 2018, ma se la condizione fisica non migliora la cessione potrebbe essere un’ipotesi da prendere in considerazione. Il 2015 può rappresentare per lui l’anno del riscatto. Zuniga deve tornare il terzino affidabile di una volta e deve dimostrare di poter ancora fare la differenza sulla fascia sinistra. Ecco il suo proposito per l’anno nuovo.
VOTO 5,5