Niente fuochi d’artificio. Napoli-Milan, pochi anni fa, era la sfida degli scudetti. Di quel periodo restano i ricordi e due campionati vinti dai rossoneri (stagione ’88 e ’93) proprio al San Paolo. Adesso per Allegri è la gara della disperazione, staccato dagli azzurri di 12 punti come non succedeva da decenni. Napoli-Milan è una partita normale per tutti, tranne che per i tifosi azzurri: la prevendita, anche alla luce delle due rimonte batticuore contro il Dnipro e il Genoa, ha fatto un clamoroso balzo in avanti. Già acquistati poco più di 36 mila biglietti, che rendono praticamente scontato il tutto esaurito a Fuorigrotta. Non ci sarà un posto libero, non è difficile ipotizzarlo. Tranne che nel settore destinato agli ospiti: da Milano, previsti circa 450 spettatori. Che occuperanno sotto stretta vigilanza di steward e polizia la gabbia tra tribuna Posillipo e curva A: sono poco più di 300 gli uomini delle forze dell’ordine che si occuperanno dell’ordine pubblico.
Quello che si annuncia stasera è il primo tutto esaurito dell’anno. Poche le scorte di tagliandi ancora disponibili e che possono essere acquistati entro poche ore prima il fischio d’inizio. Per De Laurentiis si annuncia un altro incasso record. Quel che più conta, però, è la grande chance che si presenterà alla squadra di Mazzarri, terza in classifica grazie al successo di domenica a Marassi ha la possibilità di staccare definitivamente la squadra milanista.
Torneranno, sia pure in formato ridotto, dei tabelloni luminosi. Saranno due led di ultima generazione installati nel settore distinti e tribuna Posillipo che consentiranno di avere degli aggiornamenti sulla gara in campo (minuto, sostituzioni, recupero). Era dal 1989 che non ce ne stava uno a Fuorigrotta: quello che campeggiava sulla Curva A venne rimosso per la realizzazione del terzo anello subito dopo la gara di Coppa Uefa con la Stoccarda. Venne piazzato un antenato del led che eserdì a Italia ’90 e funzionò fino al settembre del 1993. Da quel momento in poi, quasi venti anni di mancato funzionamento ad eccezione di poche partite nel 1997. In quell’anno, per la gara internazionale Italia-Polonia del 30 aprile.
Fonte: Il Mattino