Mazzarri, Grava e Campagnaro a ruota libera: mercato, tattica, preparazione…e scudetto

Si sta svolgendo presso il Centro Congressi di Folgarida l’incontro aperto a pubblico e stampa con Walter Mazzarri, Gianluca Grava e Hugo Campagnaro. Applausi e cori per tutti:

Mazzarri:E’ nato un buon connubio con la squadra, lo staff e il pubblico. Io vorrei vincere sempre, e dopo tre anni sulla panchina della stessa squadra bisogna cercare nuovi stimoli. Per me il futuro è domani, bisogna mettersi continuamente in discussione e dare sempre il massimo. La prima punta non la prediligo, preferisco un calcio totale che non si fossilizza sui terminali singoli“.

Campagnaro:Questo è un periodo particolare, bisogna correre tanto e raggiungere il top della forma. Scudetto? Non vogliamo porci degli obiettivi, puntiamo solo ad ottenere il massimo risultato possibile. Non dimentichiamo che tutte le partite sono difficili“.

Grava:Non desideravo altro che il rinnovo con la maglia che più amo, l’idea di andare in altri club non mi ha minimamente sfiorato. Le emozioni provate con il Napoli, soprattutto quella della Champions, non le dimenticherò mai. Ringrazio il mister che mi ha dato la possibilità di mettermi in mostra. Considero questo gruppo, insieme al pubblico che ci sostiene, come una grande famiglia“.

Su Vargas e Insigne, osservati speciali del ritiro, si esprimono sia il mister che il difensore argentino:

Mazzarri:Sono giocatori bravi con numeri importanti e doti tecniche al di sopra della media. Hanno caratteristiche diverse, ma il tempo non manca affinché si possano inserire alla perfezione nella nostra identità di gioco. Devono dimostrare di essere all’altezza, e se mi riterrò soddisfatto vi posso garantire che giocheranno più dei cosiddetti titolarissimi. Io non guardo in faccia a nessuno. 3-5-1-1? Lo sto utilizzando per dare imprevedibilità alla manovra. Io avrei voluto cambaire qualcosa anche l’anno scorso, ma avevamo troppi impegni per fare esperimenti“.

Campagnaro:Sono entrambi molto forti, quando saranno chiamati in causa daranno filo da torcere a chiunque. Problemi con le piccole squadre? Tante partite di fila ci tolgono molte energie, ma questo è un difetto che ci siamo imposti di correggere“.

Un tifoso domanda a Grava se c’è un desiderio su tutti che vorrebbe realizzare:

Grava:Ho un sogno, ma preferisco non dirlo. Ho lottato contro giocatori importanti, mi sento ancora integro fisicamente e mentalmente per poter dare il giusto contributo alla causa. Spero di essere d’aiuto anche per i giovani“.

Sul possibile arrivo di Behrami Mazzarri si esprime così:

Mazzarri: “E’ un nome che circola con una certa insistenza, e mi sbilancio dicendo che la società sta esercitando un forte pressing per arrivare a lui. Non dimentichiamo però chi c’è già nell’organico. Inler, Dzemaili e Gargano sono atleti di valore assoluto che stanno proseguendo un percorso di crescita ottimale sia tecnico che tattico. Il loro apporto è stato determinante nelle fasi critiche della precedente stagione. Top player? Chiunque lo vorrebbe, però è il club che decide le strategie di mercato. Difficoltà a sbloccare il risultato nei match casalinghi? Chi viene al San Paolo teme il Napoli e si chiude. A volte siamo stai poco cinici e troppo leziosi, dobbiamo migliorare sotto questo aspetto“.

 

 

 

 

 

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