Quella del Napoli è una passione che ama avventurarsi oltre le radici di Partenope, e spesso si spinge anche oltre, in terre straniere inondate senza sosta dall’azzurro più intenso. Nell’esclusivo spazio dedicato alle interviste dei vari fan club sparsi in giro per il mondo, SpazioNapoli ha avuto il piacere di chiacchierare con un’associazione transalpina nata per gioco e diventata, col passare del tempo, un’autentica istituzione. A guidarci in questa splendida realtà denominata Tifosi Napoli Dalla Francia, Salvatore, uno dei membri fondatori:
Chi è il fondatore del fan club? E come mai ha concepito questa idea?
L’idea è nata da un gruppo di amici giunto a Parigi da Napoli e provincia. Personalmente vivo qui da 10 anni, e posso affermare che questo club riesce ad essere attivo grazie alla passione di tutti.
Esistono dei ritrovi dove abitualmente vi incontrate e/o guardate le sfide del Napoli?
Ci incontriamo spesso per discutere gli avvenimenti che si susseguono nella stagione degli azzurri, così come capita anche di organizzare partite di calcetto. Le sfide del Napoli, quando è possibile, le vediamo su Canal + in un locale in periferia gestito da un nostro amico.
Con la vostra passione siete riusciti a coinvolgere anche qualche transalpino?
Dopo i primi tempi di totale indifferenza, il Napoli ha iniziato a fare “breccia” tra i francesi. I risultati ottenuti in questi anni stanno suscitando tanta curiosità e ammirazione, e ciò non può che riempirci di felicità.
Avete mai provato ad invitare un esponente della Società Sportiva Calcio Napoli?
Ci sono stati diversi approcci, diretti e indiretti. Posso solo dire che tra i soci c’è un ex giocatore della Primavera, però per motivi di privacy preferirei non rivelare la sua identità.
Qual è il vostro giudizio sulla straordinaria ripresa in campionato degli azzurri?
La ripresa è stata una logica conseguenza del lavoro svolto in passato. A gennaio la classifica era deludente, gli azzurri si esaltavano con le grandi e perdevano contro le piccole. Credo che la svolta sia arrivata dopo la sconfitta di Siena in Coppa Italia. C’è stato un moto di orgoglio che ha spinto tutti a dare il massimo senza mai sottovalutare l’avversario, riprendendo la convinzione dei tempi migliori.
Qualificazione ai quarti di Champions League ad un passo: qual è il vostro pronostico sull’incontro di ritorno col Chelsea?
A Londra sarà durissima, ma ho molta fiducia nella squadra poiché ha dimostrato di poter segnare in qualsiasi momento e su qualsiasi campo. Spero con tutto il cuore che il cammino in Champions League continui.
C’è una partita che ricordate con particolare gioia?
Negli ultimi due anni il Napoli ci ha regalato successi indimenticabili. Ricordo le sfide al San Paolo contro la Juventus e la Lazio dell’anno scorso, mentre di questa stagione ho ancora negli occhi gli exploit a Milano contro l’Inter e in casa con City e Chelsea. Delle autentiche imprese, gli azzurri sono stati grandissimi.
Il vostro giocatore preferito?
Tra di noi non riusciamo a preferirne uno su tutti, anche perchè crediamo che sia il gruppo a fare la differenza. Riconosciamo il lavoro di Aronica e Maggio al pari di quello offerto da Lavezzi, Hamsik e Cavani. Uno dei più nominati è sicuramente Grava, nel nostro club c’è una forte rappresentanza casertana.
Salvatore, sei stato molto gentile nel concederci questa piccola intervista. Siamo convinti che dare voce ai tifosi sia lo strumento più concreto per condividere e alimentare un grande amore.
Ringraziamo voi per l’opportunità. Da Parigi mandiamo un grande saluto a tutti i napoletani. Forza Azzurri!
Giorgio Longobardi
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