Le parate più importanti di De Sanctis

La ‘rosea’ più amata dagli italiani ha intervistato il quarto tenore azzurro: Morgan De Sancits. Con i suoi interventi ha sfidato le leggi della fisica e la forza rotatoria legata al movimento fulmineo della palla. Il portierone azzurro sta vivendo il  momento più esaltante della sua carriera. Quali sono state le parate più importanti? “E’stata quella su Balotelli, contro il Manchester City, al San Paolo – ha dichiarato De Sanctis – . E’ servita per ottenere 3 punti, direi fondamentali per il passaggio del turno. La seconda, invece, su Mario Gomez, contro il Bayern Monaco, sempre a Fuorigrotta. Quella sera gli ho respinto un calcio di rigore che, diversamente, ci avrebbe condannato alla sconfitta”.  Il buon Morgan, da bravo napoletano acquisito, si auspica che la terza parata più importante dell’anno si quella contro il Chelsea il prossimo febbraio.

Il pirata Morgan è felice della sua scelta azzurra fatta nel 2009: “A Napoli ho trovato l’ambiente ideale, negli ultimi 3 anni la squadra ha fatto cose straordinarie e io ho partecipato da protagonista a questo ciclo che mi auguro duri il più a lungo possibile. I risultati giovano a tutti. La determinazione e la continuità hanno fatto di me un grande portiere. Napoli, poi, è una piazza importante, con un richiamo maggiore rispetto ad Udine dove le pressioni sono diverse“.

Per quanto riguarda lo scudetto, il numero 1 azzurro ha in mente la sua pool di candidate, preservando il Napoli dal gioco delle parti: “Il Milan è la squadra più forte e prima o poi avrà lo scatto che lascerà al palo le antagoniste. Certo la Juventus sta andando come un treno. L’Inter? Potrebbe recuperare, ma qualcosa di più preciso si potrà dire soltanto tra una decina di partite“.

Alessandro D’Auria

 

 

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