Fino a pochi mesi fa il feeling era scarso, per non dire inesistente. Cesare Prandelli aveva già avuto alle sue dipendenze Christian Maggio ai tempi della fiorentina e il calciatore veneto passava quasi tutte le sue domeniche (complice anche un lungo infortunio) tra panchina e tribuna.
Poi è arrivata la Sampdoria di Walter Mazzarri che lo ha trasformato da promessa del calcio italiano in uno dei fluidificanti più forti della Serie A. In quel gran campionato Maggio segnò la bellezza di nove reti.
Il resto è storia recente: dopo l’esplosione in maglia blucerchiata, Maggio è stato prelevato dal Napoli e in due stagioni ha fatto tornare Prandelli sui propri passi (fortunatamente il c.t italiano è umile, serio e in grado di cambiare idea) grazie ad una stagione 2010-2011 mostruosa, soprattutto da dicembre in poi.
La nazionale azzurra domani disputerà un’amichevole contro i campioni del mondo della Spagna e a Maggio sono state consegnate fin dal primo minuto le chiavi della fascia destra. La partita di Bari sarà molto importante per Christian in ottica azzurra: se riuscirà a giocare ai suoi livelli l’ex giocatore di Samp, Fiorentina, Treviso e Vicenza avrà una grande chance per conquistare definitivamente Prandelli e per strappare un visto per i campionati europei del prossimo anno.
Marco Soffitto