Allarme in difesa, si ferma Santacroce

In vista del posticipo contro il Cagliari Mazzarri dovrà rimodellare il pacchetto arretrato degli azzurri.

Nel corso dell’ultimo allenamento si è fermato Fabiano Santacroce, vittima di un pestone durante la partitella finale. Difficile che l’italobrasiliano recuperi in meno di tre giorni e la sua assenza andrebbe così ad aggiungersi a quelle del lungo degente Grava e  di Campagnaro.

Il “toro” argentino ha bisogno ancora di qualche giorno per recuperare totalmente dal suo infortunio muscolare e non sarebbe saggio rischiarlo già domenica. Mancano, in sintesi, i tre calciatori  che possono giocare a centrodestra nella difesa del Napoli. Il tecnico livornese opterà probabilmente tra due soluzioni: la prima prevede la presenza di Cribari al centro, Cannavaro a destra e Ruiz a sinistra. La seconda rivredrebbe il capitano di nuovo al centro, Ruiz sempre a sinistra e Totò Aronica a destra.

Anche la linea di centrocampo subirà qualche ritocco rispetto alla partita di Parma: Dossena si riprenderà la corsia mancina, Zuniga sostituirà a destra lo squalificato Maggio e, al fianco di Pazienza, ci sarà uno tra Gargano e Yebda.La linea di fuoco sarà composta ovviamente da Hamsik, Lavezzi e Cavani.

Intanto, grazie anche alla politica di prezzi popolari adottati dalla società partenopea in vista della sfida  contro il Cagliari, si prevedono al San Paolo non meno di quarantacinquemila spettatori.

Quella di domenica sarà una partita molto particolare anche per Morgan De Sanctis: il portierone azzurro non subisce reti in casa da 742 minuti (quattro mesi!). Se il suo bunker reggesse ancora per venti minuti, il numero ventisei pescarese batterebbe il record di Castellini della stagione 1981-1982.

 

Marco Soffitto

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