Quattro giornate di squalifica quelle che al momento si prospettano per Gonzalo Higuain, dopo aver rimediato il rosso durante la gara contro l’Udinese, urlando all’indirizzo dell’arbitro Irrati. In attesa domani del comunicato ufficiale del Giudice Sportivo Tosel, la Gazzetta dello Sport ha riportato alcune indiscrezioni che parlano di quattro turni di stop per l’argentino, che comprometterebbe così il cammino del Napoli (LEGGI QUI). E’ proprio il redattore della rosea che ha redatto l’articolo, Alessandro Catapano, ad intervenire pochi minuti fa ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto raccolto da SpazioNapoli.
“Lungi da me commentare le quattro giornate di squalifica ad Higuain, non voglio alimentare polemiche ma abbiamo fatto solo cronaca. Come scritto su gazzetta, la spiegazione è semplice: una giornata per il rosso, una giornata per una prima espressine ingiuriosa ad Irrati quando gli sventola il cartellino ed altre due effetto di una nuova espressione ingiuriosa, anzi, la stessa reiterata, mentre mette le mani sul petto dell’arbitro. Questa è la motivazione che mi è stata data nel motivare le quattro giornate e non le tre”.
“Non ho in mano il referto, ci tengo precisarlo. Ho provato a fare il mio mestiere, quando domani il Giudice Sportivo leggerà i giornali magari cambierà anche idea (ride ndr)! La differenza è questa: se si poggiano le mani è un conto, se si esercita una spinta è altro. Irrati ha scritto lieve spinta e quindi non si va verso le otto, dieci giornate di stop. Dalla mia esperienza ho capito che in Italia la condotta antisportiva contro l’arbitro è tra le cose più gravi. Passi il tono forte, passi la rabbia ma le mani addosso vengono sempre giudicate in maniera severa: è questa la differenza con il caso Bonucci”.