Napoli – Milan, il protagonista passato inosservato: parole al miele per il centrocampista!

Il Napoli reagisce nel modo migliore dopo due sconfitte consecutive e batte il Milan 2-0 nella semifinale di Supercoppa Italiana. Un successo netto, che vale l’accesso alla finale e rilancia il progetto di Antonio Conte, a caccia del secondo trofeo della sua gestione. Tra i protagonisti assoluti spicca il rientro di Stanislav Lobotka, tornato dall’infortunio proprio nella gara più delicata. A sottolinearne l’impatto è Marco Giordano, che nel suo commento social ha spiegato perché con lo slovacco in campo il Napoli cambia volto.

Giordano individua la chiave: Lobotka rimette ordine e ritmo

Nel suo commento, Marco Giordano parte da un principio chiaro: le assenze pesano per tutti, ma incidono in modo diverso a seconda del peso specifico del giocatore. Nel caso del Napoli, il ritorno di Lobotka ha fatto la differenza.

“Le assenze pesano per tutti. Anche per Allegri, per carità. La chiave principale di questo Napoli-Milan senza storia è Hojlund che ha spazzato via De Winter e tutta la difesa del Milan. La differenza però l’ha fatta Lobotka, con lui tornano palleggio e pressioni corrette”.

Parole che fotografano una realtà evidente. Con Lobotka in campo, il Napoli ritrova fluidità nel possesso, tempi giusti e una gestione più lucida delle fasi della partita.

Il cervello del Napoli di Conte

Il centrocampista slovacco è il vero punto di equilibrio della squadra di Antonio Conte. Non è solo una questione tecnica, ma di letture e posizionamento. Durante la sua assenza, il Napoli aveva mostrato difficoltà nel controllo del ritmo e nella pulizia del palleggio. Il suo rientro ha restituito sicurezza a tutto il sistema.

“Il Napoli si prende una finale meritatissima, riscattando le due sconfitte consecutive arrivate”.

Una frase che racconta un successo costruito sul campo, senza episodi casuali, ma con una superiorità chiara.

Lobotka a contrasto con Dybala
Lobotka in partita contro la Roma mentre contrasta Dybala. (ANSA) SpazioNapoli.it

Un Milan spento e il peso della sconfitta

Nel suo commento, Giordano non risparmia neppure il Milan e Massimiliano Allegri, evidenziando una squadra priva di mordente.

“Il Milan senza Modric, per scelta, è una squadra anodina, triste. Allegri esce alla prima partita dalle altre due competizioni oltre il campionato”.

Per il Napoli, invece, la vittoria ha un valore doppio. Riporta fiducia, rilancia ambizioni e rimette al centro il suo uomo chiave. Lobotka, ancora una volta, si conferma il cuore pensante di una squadra che, con lui, torna a comandare il gioco.

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