Roma-Napoli, Conte lascia il titolarissimo in panchina: scelta a sorpresa

Napoli, ormai manca sempre meno alla gara contro la Roma. Conte, come riporta il quotidiano Il Mattino, ha già preparato la formazione titolare. A sorprendere, ancora una volta, è l’esclusione di Matteo Politano dal 1′ minuto. Al suo posto Conte si affida al talento di David Neres, ma Politano rimarrà una delle prime scelte a partita in corsa, come accadde nell’ultima gara di Champions League contro il Qarabag.

Napoli, Neres al posto di Politano è la scelta giusta?

Conte ha deciso di confermare dal 1′ minuto David Neres, facendo pensare ad un cambio di gerarchie in casa Napoli. Il brasiliano sembra aver conquistato la titolarità ai danni di Politano, rispetto a quest’ultimo ha dimostrato più continuità nelle ultime uscite.

Considerando che la Roma è la miglior difesa del campionato, con appena 6 gol subiti, la scelta di Neres acquista valore rispetto all’approccio con cui Conte affronterà Gasperini: non sarà una partita di tattica, ma un match aperto, in cui gli azzurri cercheranno di aprire gli spazi, scardinando con pazienza la difesa giallorossa, per questo motivo le giocate e il talento di un giocatore con le qualità di Neres potrebbero diventare fondamentali.

David Neres mentre esulta con il Napoli
Conte si affida al talento di Neres per aprire la difesa della Roma

Politano a partita in corso? Il motivo della decisione di Conte

Conte però vuole giocare nel migliore di modi il jolly Politano a partita in corso: se Neres sarà fondamentale per sbloccare la gara nell’uno contro uno, Politano quando entrerà dovrà cercare di velocizzare il ritmo, di aiutare il fraseggio e, se necessario, contenere le ripartenze dei giallorossi. In qualsiasi caso ci aspetterà una partita memorabile allo Stadio Olimpico, un match che potrebbe già decidere gli equilibri del campionato.

Laura Bisogno

Da Pozzuoli con ardore, con sangue flegreo nelle vene. Dal 2018 lavoro per Nuovevoci, un network editoriale che si occupa di calcio e sport, le mie passioni principali assieme alla comunicazione. Ho svolto due Master in Giornalismo Sportivo, uno all'Università Cattolica di Milano, che mi hanno svoltato l'approccio verso questa professione che ritengo straordinaria.
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