Si è preso la scena nella serata di ieri contro il Qarabag, trascinando i suoi compagni verso la seconda vittoria stagionale in Champions. Una rete e mezza a conferma di un vizio del gol mai sparito del tutto, che colloca – nuovamente – Scott McTominay come leader indiscusso del centrocampo, e non solo in casa Napoli.
McTominay davanti a tutti: lo scozzese è letale sotto porta
E non si prende la scena solo per essere il miglior centrocampista della Serie A, come confermato dal quel premio MVP vinto pochi mesi fa al termine di una stagione trionfale. Infatti, come riportato da Opta, da quando lo scozzese è atterrato in Serie A nessuno è riuscito a tenere il suo passo, con 18 reti e 6 assist che lo piazzano in cima a questa speciale classifica.
Dunque non solo il migliore tra i centrocampisti, ma anche degli altri reparti. D’altronde basti considerare i 12 gol messi a referto nell’anno di esordio in Italia (praticamente come un attaccante), con reti pesanti che hanno regalato lo Scudetto a Napoli.

Lo scozzese torna ad essere decisivo: scacciate via le critiche
Era finito un po’ nell’occhio del ciclone, dopo un inizio di stagione poco brillante influenzato anche da alcuni problemini fisici, che non gli avevano garantito una giusta preparazione fisica nella preseason. Per non dimenticare il fatto che sembrava quasi che l’arrivo di Kevin De Bruyne, prima dell’infortunio, stesse in qualche modo mettendo in ombra l’8 azzurro.
Ma aldilà di questo, già con il belga man mano si stava ritrovando il giusto McTominay, o meglio quello stradominate della passata stagione. Bisognava solo dargli tempo per ritrovare condizione e tempi di inserimento giusti, per sbloccarlo mentalmente e ritornare imprescindibile per Conte.





