De Bruyne, arriva la bocciatura: ecco cosa è successo

Arriva una clamorosa bocciatura per Kevin De Bruyne che, nonostante stia illuminando il Napoli con le sue giocate, è ancora soggetto a diverse critiche.

Il fuoriclasse belga, arrivato in estate a 0 dal Manchester City, sta finalmente iniziando a prendersi il Napoli con le sue giocate. Emblematici i due assist per Hojlund contro lo Sporting, segno di una condizione in netto miglioramento.

Tuttavia, nonostante ciò, in queste ultime ore è arrivata una dura bocciatura nei confronti dell’ex Citizens. Bocciatura che, tra l’altro, arriva direttamente dal Belgio.

De Bruyne, che batosta: ecco i dettagli

Una partita, quella disputata dal Belgio contro la Macedonia del Nord, caratterizzata da un possesso palla intorno all’80% e da 10 tiri totali di cui 4 nello specchio. Risultato? Il più classico degli 0-0, con la muraglia macedone che ha tenuto duro fino al termine dei 6 minuti di recupero. La stampa belga, al termine del match non è stata dolce nei confronti di De Bruyne.

De Bruyne in Nazionale contro la Macedonia
De Bruyne, che batosta: ecco i dettagli – LaPresse – Spazionapoli.it

Se la maggior parte delle testate gli ha attribuito un 6 abbastanza politico, Le Soir ha optato per un durissimo 5. Il quotidiano ha infatti spiegato come il voto sia nato da un tipo di partita, quella di King Kev, più votata alla guida della squadra che alla finalizzazione. Il belga infatti, ha portato a termine 64 passaggi ma ha tirato solo 3 volte verso lo specchio della porta avversaria.

Dunque, un voto nato dalla mancanza di quella verve balistica che ben conosciamo, complice anche una posizione più arretrata rispetto a quella che si aspetterebbe di vedere da De Bruyne. Nessun dramma, il fuoriclasse belga sta continuando a riscaldare i motori e, quando saranno accesi del tutto, ci sarà da divertirsi.

Laura Bisogno

Da Pozzuoli con ardore, con sangue flegreo nelle vene. Dal 2018 lavoro per Nuovevoci, un network editoriale che si occupa di calcio e sport, le mie passioni principali assieme alla comunicazione. Ho svolto due Master in Giornalismo Sportivo, uno all'Università Cattolica di Milano, che mi hanno svoltato l'approccio verso questa professione che ritengo straordinaria.
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