Potrebbe non essere conclusa la telenovela incentrata sul ritorno del tecnico salentino sulla panchina bianconera, con novità inaspettate.
In un punto importante e delicato della stagione, dove il Napoli si sta affermando e sta cercando continuità nelle prestazioni e nei risultati, c’è bisogno del massimo della concentrazione: i ragazzi di Antonio Conte stanno trovando la quadra definitiva e stanno affrontando nel miglior modo possibile la tripla competizione, con tantissimi impegni ravvicinati. Tuttavia, il mercato non si ferma mai e può risultare una distrazione non indifferente.
“Ecco perché la Juve è ancora su Conte”: pista ancora accesa?
Nonostante la stagione sia nel vivo e le programmazioni future siano rimandate a periodi più maturi, proseguono varie speculazioni e rivelazioni in ambito di mercato. Una di queste riporta (per l’ennesima volta) all’accostamento di Antonio Conte alla panchina della Juventus.
La telenovela estiva si è conclusa con la permanenza del tecnico a Napoli. Tuttavia, l’ex calciatore e ora procuratore, Massimo Brambati, ha riacceso la pista, come dichiarato a TuttoMercatoWeb.

Qui riprese le sue parole:
“Secondo me Tudor è stato tenuto perché l’alternativa era andare a prendere un altro allenatore e fare un progetto di 3 anni. Tudor invece finisce nel 2026 con opzione 2027 ma a prezzi modici. Credo che la Juve aspetti ancora Conte, ne sono convinto. Altrimenti avrebbero voltato pagina e preso uno tipo Mancini. Lo hanno tenuto (Tudor, n.d.r.), perché poi ha ottenuto l’obiettivo, ma anche lui deve crescere”.
Gli scenari sul futuro di Conte
Attualmente mister Antonio Conte è vincolato al Napoli da un contratto valido sino a giugno 2027, ragione per cui non vi sono motivi particolari che potrebbero indurre a una precoce separazione tra le parti. Infatti, le ambizioni sportive di allenatore e società coincidono: c’è volontà comune di proseguire con un ciclo vincente in Italia e, perché no, con importanti ambizioni anche in campo europeo.

Tuttavia, il profilo di Conte è uno dei migliori sulla piazza e vari club hanno provato a persuaderlo. Su tutti, la sua Juventus, che avrebbe voluto riportarlo a casa al termine della scorsa stagione, considerando Tudor un traghettatore. In effetti, la sua affezione per il bianconero è ben risaputa. Eppure, il mercato di questa stagione è stato fortemente mirato alle richieste dell’allenatore e si è più volte ribadita la volontà di realizzare un progetto triennale vincente.





