Napoli – Sporting, i dettagli degli scontri: c’è un motivo preciso

Nella giornata di ieri, prima del match di Champions League, i tifosi di Napoli e Sporting hanno dato vita ad un vero e proprio scontro: cosa c’è dietro?

Gli azzurri guidati da Antonio Conte trovano la prima vittoria nella nuova formula a campionato della Champions League, League phase. Successo molto importante, che ridimensiona la sconfitta di Milano a semplice incidente di percorso, che in una lunga stagiona può accadere.

Ora, il Napoli avrà la difficile sfida contro il Genoa di Patrick Viera, allo Stadio Maradona, prima di fermarsi per la consueta sosta per le nazionali. Da segnalare, però, i motivi dello spiacevole episodio avvenuto nel cuore della città partenopea, tra le due tifoserie: i dettagli.

Napoli, svelati i motivi dello scontro: ci sono tre arresti

Prima della sfida tra Napoli e Sporting Lisbona, gara valevole per la seconda giornata della League phase, le due tifoserie si sono rese protagoniste di un deplorevole episodio: i motivi dello scontro.

Scontri tra tifosi del Napoli e Sporting
Napoli, svelati i motivi dello scontro: ci sono tre arresti(SpazioNapoli)-SpazioNapoli.it

Dietro gli scontri, tra i supporter portoghesi e quelli partenopei, ci sarebbero dei motivi legati a vari gemellaggi. I tifosi lusitani, di fatti, sono gemellati con il gruppo “Sconvolts” dell’Hellas Verona, e anche con la tifoseria della Fiorentina: nel 2017 un tifoso viola, giunto a Lisbona, fu ucciso da un tifoso rivale del Benfica, nei pressi dello Estàdio da Luz.

Inoltre, come riportato da Il Mattino, sono tre gli arrestati per gli scontri di ieri pomeriggio. Tutti e tre sono, ora, ai domiciliari in attesa del giudizio per direttissima. Altre tre persone, invece, sono state denunciate: tra di loro, c’è anche un minore di 17 anni.

 

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Laura Bisogno

Da Pozzuoli con ardore, con sangue flegreo nelle vene. Dal 2018 lavoro per Nuovevoci, un network editoriale che si occupa di calcio e sport, le mie passioni principali assieme alla comunicazione. Ho svolto due Master in Giornalismo Sportivo, uno all'Università Cattolica di Milano, che mi hanno svoltato l'approccio verso questa professione che ritengo straordinaria.
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