A seguito del fischio finale della sfida tra Napoli e Pisa, Conte si è lasciato andare ad alcune dichiarazioni sul calciomercato che ancora ora fanno discutere. Tutto quello che c’è dietro a questa uscita da parte del tecnico.
Antonio Conte sempre più al centro del progetto di un Napoli che intende affermarsi ulteriormente. Questo è quello che indicano gli ultimi mesi: prima la scelta di rispettare il contratto da parte dell’ex Commissario Tecnico della Nazionale Italiana, poi un mercato che è stato oggettivamente importante, soprattutto dal punto di vista quantitativo. Dietro ai tanti colpi messi a segno dalla società partenopea nella scorsa sessione di calciomercato, c’è la volontà di allungare un organico che, per le tante competizioni in ballo, andava puntellato soprattutto nelle alternative.
Lo stesso allenatore azzurro ha parlato di ciò che è stata l’estate partenopea, dopo Napoli – Pisa, lasciandosi andare ad alcune dichiarazioni che fanno tuttora discutere. Conte ha sottolineato che si è trattato di un mercato in cui sono stati presi dei calciatori utili ovviamente ad allargare il ventaglio di scelte, ma per cui serve lavorarci per metterli nelle condizioni di farli esprimere al massimo. Insomma, l’allenatore leccese predica calma e preferisce fare da pompiere al cospetto di un mercato da parte del club capitanato dal presidente Aurelio De Laurentiis che, soprattutto per investimenti, non è stato certamente banale. A prescindere da ciò che sta dicendo ora il campo e dalla necessità oggettiva per i nuovi arrivati di ambientarsi in una piazza come quella azzurra.
Conte e le parole sul calciomercato, Il Mattino: “Sintonia totale con De Laurentiis”
L’edizione odierna de Il Mattino entra nel merito delle parole rilasciate da Antonio Conte nel post di Napoli – Pisa, sottolineando che tali dichiarazioni non rappresentano un’uscita contro l’operato della società del presidente Aurelio De Laurentiis.

Questo è quanto scritto dalla medesima fonte in merito all’analisi del tecnico partenopeo:
“Conte non ce l’ha con De Laurentiis, neppure un po’: i suoi appunti (“Abbiamo pagato 15 milioni a calciatore, i campioni costano tra i 50 e i 60 milioni…”) non erano indirizzati al patron azzurro. Per un semplice motivo: non ce ne sta uno di quelli arrivati (Marianucci a parte) che non sia un nome partito da lui”.
“Lasciamo perdere”: il retroscena su Conte – Ndoye
L’unità di intenti è confermata anche dal retroscena rispolverato questa mattina da Il Mattino stesso, riguardante Dan Ndoye.

Di seguito, quanto fa sapere il quotidiano sull’ex Bologna:
“Anche Ndoye, che era in cima alla lista di Conte, venne depennato da Antonio in persona, un sabato notte a Dimaro, quando il Bologna rilanciò la richiesta fino a 45 milioni. ‘Lasciamolo perdere’, disse. Forse, all’esterno arriva un segnale di compattezza che pare atipica: ma De Laurentiis e Conte, o Conte e De Laurentiis, hanno una sintonia perfetta”.





