La gara del Bentegodi potrebbe essere ripetuta per regolamento e la causa sarebbe da attribuire a un errore arbitrale: cosa è successo durante l’anticipo
Ha fatto discutere l’assegnazione del calcio di rigore a favore del Verona durante la sfida contro la Juventus terminata per 1-1. L’arbitro Rapuano è stato richiamato al VAR per un tocco di braccio di Joao Mario, che ha portato all’assegnazione del penalty, poi realizzato da Gift Orban. Al fischio finale del match, però, non sono mancate ulteriori polemiche.
Una delle cause principali di lamentele è per il salto di Nelson davanti a Joao Mario, il quale abbassa la testa per provare a evitare il pallone inatteso. Secondo il giornalista Maurizio Pistocchi, il regolamento non prevedrebbe l’assegnazione di un rigore di questo tipo. Ma il collega ha evidenziato un altro aspetto ben più significativo nell’episodio evidenziato.
Verona-Juventus da ripetere: il motivo spiegato da Pistocchi
Il noto giornalista ha pubblicato un post su X in cui sottolinea una motivazione ben chiara per cui la sfida tra Verona e Juventus andrebbe ripetuta.
“Incredibile a Verona: dopo l’OFR l’arbitro Rapuano concede il rigore al Verona per un fallo di mano del numero 15 Kalulu: peccato che il mani non sia il suo (si trova a 2 metri) ma di Joao Mario, il numero 25. Si tratta di clamoroso errore tecnico (scambio di persona) che se certificato in referto comporterebbe la ripetizione della partita”.
Un’ipotesi incredibile, che difficilmente potrebbe avverarsi, ma che va comunque raccontata per dovere di cronaca. La sfida del Bentegodi si è chiusa sull’1-1, come detto, con la Juventus che ha così lasciato per strada 2 punti preziosi nella corsa scudetto.
Il Napoli potrà approfittarne nella serata di lunedì contro il Pisa, sperando di trovare un successo che renderebbe gli azzurri l’unica squadra in vetta alla classifica in solitaria. Sempre che la partita di Verona non venga rigiocata, uno scenario che appare comunque molto complesso.
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