Il commento dell’ex Napoli esalta il lavoro del presidente De Laurentiis e infiamma i tifosi.
Il Napoli è reduce da un calciomercato che rappresenta forse un record per l’era De Laurentiis. Il club azzurro ha concluso tantissimi acquisti e ha allungato la rosa a disposizione di Conte in ogni reparto, ora ricco di alternative oltre ai titolari. De Laurentiis non ha badato a spese, attingendo a pieno titolo agli incassi derivanti dalle cessioni di Kvaratskhelia a gennaio e di Osimhen in estate, non esitando ad acquistare ogni calciatore necessario a rinforzare al meglio una rosa chiamata ad una lunga stagione.
Montervino: “Eccellente organico, manca il beniamino dei tifosi”
Ha parlato del lavoro compiuto dal club in quest’estate anche un ex Napoli come Francesco Montervino nel corso della sua intervista a Forza Napoli Sempre, in onda su Radio Marte. La sua analisi guarda positivamente alla rosa azzurra, ma vede anche la mancanza di un giocatore in grado di accendere per davvero i tifosi.
Di seguito quanto riportato:
“Per completezza questo Napoli può essere il migliore dell’era De Laurentiis, se se la gioca con quello di Spalletti. Io però vorrei che entrasse di più nel cuore dei napoletani, come è successo anche a qualche altro Napoli che non ha vinto”.
“L’attuale Napoli ha una struttura eccellente nell’organico ma manca il beniamino dei tifosi, l’idolo delle folle come erano Lavezzi, Cavani o Mertens. McTominay si sta dimostrando un serio candidato ma non è ancora ai livelli di quelli citati. Oggi il trasporto verso il Napoli è più verso De Laurentiis e verso Conte“.
Montervino: “Hojlund deve partire subito bene”
A questo punto, Montervino avanza anche la candidatura del neo-acquisto Hojlund per questo ruolo, anche se pure il danese deve ancora dimostrare di essere un giocatore di un tale livello:
“Hojlund ha le qualità per diventare un beniamino dei tifosi. Però deve farlo in fretta, come è accaduto a calciatori che hanno subito lasciato il segno a Napoli, ad esempio come capitò con Lavezzi nella gara contro l’Udinese. Mi aspetto che lui possa fare la differenza in Italia, anche perché viene dalla Premier”.
Insomma, Montervino, nonostante la grande importanza della rosa azzurra, non considera nessun calciatore azzurro al momento come un fuoriclasse in grado di infiammare i tifosi. Starà ad Hojlund dimostrarsi fin da subito all’altezza e a McTominay di avere un rendimento che, se all’altezza dell’anno scorso, renderebbe facilmente confutabile questa tesi.
