La nuova richiesta di Hojlund spiazza tutti: altro colpo di scena nell’affare con il Napoli.
Il Napoli è ancora alla ricerca del profilo più adatto per rimediare all’infortunio di Romelu Lukaku, che salterà i primi 3-4 mesi di campionato. Lo stop del belga è un duro colpo e ha costretto gli azzurri a cambiare le proprie strategie sul mercato: ora la priorità sembra essere proprio l’arrivo di un’altra prima punta.
Uno dei primi nomi della lista azzurra (ma non l’unico) è quello di Rasmus Hojlund. La trattativa non è però ancora in fase avanzata a causa del mancato sì del calciatore.
Lr richieste di Hojlund complicano tutto: le ultime
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” conferma come il nodo cruciale sia proprio sul fronte della trattativa col calciatore. A complicare le cose, infatti, non è solo il desiderio del danese di un trasferimento definitivo (o con obbligo di riscatto), ma anche le sue richieste d’ingaggio: 6,5 milioni all’anno.

Secondo il quotidiano, sarebbero queste le cifre chieste da Hojlund al Milan, con cui ha trattato nelle scorse settimane sino all’arenarsi definitivo della trattativa. Facile immaginare che questa richiesta venga ribadita anche al Napoli, anch’esso non intenzionato ad offirre un simile ingaggio.
Saranno fondamentali quindi nei prossimi giorni i dialoghi con il calciatore, prima ancora che i dialoghi con il Manchester United. Solo dopo aver ottenuto il sì del calciatore, infatti, il Napoli entrerà concretamente nei dialoghi con il club inglese.
Hojlund tentenna e complica tutto: quali sono le alternative
L’accordo con il Manchester United non sembra un grosso problema: le cifre richieste dal club inlgese anche al Milan (prestito a 5-6 milioni, con diritto intorno ai 35-40) sono sostenibili dal Napoli. Il danese, però, non apprezza una cessione non definitiva e ha già comunicato di preferire un affare che abbiamo quantomeno un obbligo di riscatto.

Hojlund ha infatti nutrito fino all’ultimo il desiderio di restare ai Red Devils, scontrandosi con la volontà di un club che gli ha ribadito apertamente di non rientrare più nei suoi piani. Ciò ha convinto il calciatore a valutare un addio, ma comunque alle proprie, ferree condizioni.
Non si possono scartare, così, piste alternative come Artem Dovbyk, che sembra il piano B più concreto ad Hojlund. Qui il problema però è la trattativa con la Roma, che desidera una cessione a titolo definitivo. Resistono così anche altri nomi, come Tolu Arokodare del Genk, Andrea Pinamonti del Sassuolo e Nicolas Jackson del Chelsea.





