“Il vero erede di Kvara”: ecco chi potrebbe sostituire il georgiano al Napoli

Dopo la cessione di Raspadori all’Atletico, per gli azzurri è tempo di chiudere una vecchia ferita e portare a Napoli un esterno in grado di infiammare la piazza partenopea.

Per come è avvenuta e per le tempistiche totalmente sbagliate, quella di Kvara è stata una delle cessioni più dolorose degli ultimi anni. Antonio Conte, nonostante la mancanza di un sostituto all’altezza, è riuscito comunque a vincere il campionato, quadruplicando i suoi già enormi meriti. Ma ora, è arrivato il momento di acquistare un degno sostituto del georgiano. Qual è il profilo più adatto?

Napoli, il dopo-Kvara viene dalla Premier

Ormai Manna l’ha capito: acquistare dalla Premier è estremamente vantaggioso e, proprio per questo, continua a monitorare diversi profili provenienti dalla terra d’Albione. Secondo la Gazzetta, il colpo Grealish sarebbe da escludere a causa del suo stipendio elevato e, di conseguenza, rimarrebbe un solo nome in grado di accontentare Conte: quello di Federico Chiesa.

Federico Chiesa con Slot
Napoli, il dopo-Kvara viene dalla Premier – LaPresse – Spazionapoli.it

Seppure in condizioni fisiche non ottimali, Chiesa è un profilo molto gradito a Conte che evidentemente, ritiene di poter riuscire a farlo tornare all’esplosività di una volta. Sarebbe indubbiamente una scommessa ma, in caso di buona riuscita della stessa, potrebbe trasformarsi in un colpo di assoluto spessore.

Il Chiesa pre-crociato è ancora oggi uno degli esterni più forti visti in Italia negli ultimi anni e, insieme a Conte, potrebbe fare faville. Oltre a Federico, sullo sfondo rimangono i profili di Kevin dello Shaktar e Nusa del Lipsia. Due nomi giovani e di prospettiva, sicuramente meno adatti alla filosofia del salentino. Vedremo come deciderà di muoversi il Napoli.

Laura Bisogno

Da Pozzuoli con ardore, con sangue flegreo nelle vene. Dal 2018 lavoro per Nuovevoci, un network editoriale che si occupa di calcio e sport, le mie passioni principali assieme alla comunicazione. Ho svolto due Master in Giornalismo Sportivo, uno all'Università Cattolica di Milano, che mi hanno svoltato l'approccio verso questa professione che ritengo straordinaria.
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