Napoli su Ndoye, lo svizzero cambia ancora le carte in gioco: le ultime

Il destino di Ndoye del Bologna è un grandissimo punto interrogativo: i partenopei restano fortemente interessati a lui, aspettando di continuo nuovi cambi di scenario.

Dopo l’acquisto di Noa Lang sull’out offensivo, il Napoli mira a chiudere l’ingresso di un nuovo esterno d’attacco: Dan Ndoye resta il profilo prioritario per la dirigenza partenopea, che si è mossa invano da settimane per tentare di portare a termine il suo acquisto nel minor tempo possibile. Stavolta, però, gli azzurri non hanno la strada spianata e il giocatore potrebbe stravolgere tutte le carte.

Ndoye preferisce il trasferimento al Nottingham: Napoli snobbato

Come riportato dall’edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno, Ndoye ha dato la propria preferenza a un trasferimento al Nottingham Forest piuttosto che al Napoli. Lo svizzero ha un accordo verbale, in termini di compenso contrattuale, decisamente più importante rispetto a quanto pattuito con i Campioni d’Italia (5mln annuali degli inglesi contro i 3,5mln degli azzurri). La sua volontà, dunque, potrebbe indirizzare in maniera piuttosto importante la trattativa verso l’estero.

Ndoye stremato accasciato a terra
Ndoye preferisce il trasferimento al Nottingham: Napoli snobbato (LaPresse) – SpazioNapoli.it

Tuttavia, l’infinita telenovela non termina qui. Infatti, c’è un importante fronte sul quale il Napoli può considerarsi in vantaggio per la corsa al classe 2000, vale a dire l’avance economica. Infatti, i Tricky Trees hanno avanzato un’offerta massima da 30 milioni di euro al Bologna (26+4), mentre l’ultimo colloquio con il Napoli ha registrato una proposta di ben 40 milioni di euro complessivi tra prestito, obbligo di riscatto e bonus. Ancora una volta quel che potrà accadere è impronosticabile: il colpo Ndoye è davvero complicato.

Laura Bisogno

Da Pozzuoli con ardore, con sangue flegreo nelle vene. Dal 2018 lavoro per Nuovevoci, un network editoriale che si occupa di calcio e sport, le mie passioni principali assieme alla comunicazione. Ho svolto due Master in Giornalismo Sportivo, uno all'Università Cattolica di Milano, che mi hanno svoltato l'approccio verso questa professione che ritengo straordinaria.
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