L’attaccante resta un nome molto caldo per gli azzurri, da prima dell’apertura della finestra estiva di calciomercato: lo svizzero piace molto, ma l’affare è complicato.
Dopo aver chiuso l’acquisto di Sam Beukema, il Napoli ha continuato a guardare in casa Bologna per quanto riguarda la pista che porta a Dan Ndoye, esterno elvetico molto apprezzato dalla società. La trattativa è molto difficile e il Napoli pare aver preso una decisione definitiva in merito, giungendo a conclusioni ben precise.
A queste condizioni non si fa nulla: Ndoye costa troppo
Come riportato sia dall’edizione odierna del Corriere dello Sport che de Il Mattino, la richiesta di 45/50 milioni di euro da parte del Bologna per cedere Dan Ndoye è eccessivamente alta. Il Napoli si rifiuta di pagare tale cifra, sebbene l’ultima stagione sia stata importante in termini di contributi numerici per l’ala offensiva. Dunque, tutto rischia di sfumare.
Il primo quotidiano evidenzia la situazione in fase di dissolvenza totale, con i partenopei che hanno pressoché deciso di abbandonare la pista. Tuttavia, potrebbe non essere finita qui. Come ripreso dal quotidiano campano, infatti, la cessione di Osimhen potrebbe consentire un re-investimento aggressivo su Ndoye (sebbene sia sempre necessaria una minor pretesa economica da parte del club proprietario del cartellino).
Magari, potendo far leva sul gradimento felsineo verso Zanoli e sull’accordo contrattuale esistente tra il Napoli e il giocatore. Nel frattempo, però, il Nottingham Forest fa voce grossa e si inserisce con forte determinazione. Proprio gli inglesi si sono fatti avanti in maniera convinta per Ndoye, che ha anche accettato la loro proposta. Respinta, invece, la prima offerta verso il Bologna, che non è convinto.
Giorni caldi, con la dirigenza partenopea che non vuole più perdere tempo e ha valutato Grealish e Chiesa come valide alternative. Gli azzurri lavoreranno anche su questa doppia strada inglese, per riuscire a dare a Conte i giusti rinforzi.
