Colpo Napoli, continua il forcing: si vuole chiudere

Continua il tira e molla tra le due società, ma il Napoli non ha intenzione di mollare il calciatore.

La società azzurra continua a muoversi per rafforzare il più possibile la rosa di Antonio Conte. Dopo le conferme delle ultime ore di Noa Lang e Lorenzo Lucca, che si aggiungono a quelle ormai note da tempo di De Bruyne e Marianucci, la dirigenza è prossima a chiudere anche l’affare con il Bologna per Sam Beukema, che ha già svolto le visite mediche a Villa Stuart ed è pronto ora a raggiungere il gruppo a Dimaro.

Ma non è la sola la trattativa che il Napoli vuole portare avanti con i rossoblù. Gli azzurri sono da tempo sulle tracce di Dan Ndoye e vogliono portarlo in azzurro. Una situazione che però, al momento, resta delicata.

Il Napoli vuole Ndoye, ma il Bologna continua a fare muro: ecco il perché

Il Napoli vuole Ndoye e Ndoye vuole il Napoli: così è quanto riportato dall’esperto di calciomercato Fabrizio Romano, che sottolinea come le due parti hanno già raggiunto un accordo da giugno. L’unico accordo lontano è quello tra le due società:

“Napoli e Bologna sono ancora lontane dal raggiungere un accordo. Il Napoli continua a mandare offerte al Bologna, che però, al momento, non soddisfano la proprietà emiliana. La trattativa in questo momento è bloccata, ma gli azzurri vogliono lo svizzero e continuano a spingere”.

Ndoye in campo
Il Napoli vuole Ndoye, ma il Bologna continua a fare muro: ecco il perché (Ansa) – SpazioNapoli.it

Il Napoli, come riportato da ‘Il Corriere dello Sport’, ha offerto una cifra intorno ai 30 milioni più il cartellino di Alessandro Zanoli, ma il Bologna resta fermo sui 40-45 milioni senza l’inserimento di nessun calciatore. Le prossime ore, potrebbero, però, essere decisive per sbloccare finalmente questa trattativa e mettere definitivamente un punto.

 

Laura Bisogno

Da Pozzuoli con ardore, con sangue flegreo nelle vene. Dal 2018 lavoro per Nuovevoci, un network editoriale che si occupa di calcio e sport, le mie passioni principali assieme alla comunicazione. Ho svolto due Master in Giornalismo Sportivo, uno all'Università Cattolica di Milano, che mi hanno svoltato l'approccio verso questa professione che ritengo straordinaria.
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