Gli azzurri sono da tempo coinvolti in un braccio di ferro molto serrato con il Siviglia per acquistare il terzino spagnolo, ma ora le condizioni potrebbero agevolare Manna e la dirigenza napoletana.
I primi accostamenti di Juanlu Sanchez verso il Napoli risalgono ormai a più di qualche settimana fa: il terzino iberico, impegnato fino a pochi giorni fa all’Europeo U21 con la sua Spagna, ha dato priorità alla competizione piuttosto che al mercato, con entourage e club coinvolti che non sono riusciti a raggiungere l’accordo definitivo. Ora, però, tutto potrebbe cambiare a causa di possibili problemi incombenti in casa andalusa.
Siviglia, c’è necessità di vendere: il Napoli sfrutta la situazione
Come ripreso da Il Mattino, il Siviglia ha necessità di accumulare una cifra vicina ai 30 milioni di euro per tesserare i nuovi acquisti, stando a quanto sostenuto dalle strette regole finanziarie de LaLiga. Teoricamente, questo tesoretto andrebbe accumulato entro la fine del mese di giugno, che terminerà domani, ma il club è riuscito a ottenere una deroga per agire con più calma e consapevolezza sul mercato in uscita.

Il Napoli spera in difficoltà riscontrate dal Siviglia per fare leva sulle condizioni imposte da Aurelio De Laurentiis e Giovanni Manna, il quale era volato in Spagna il giorno dell’ufficialità di Kevin De Bruyne per portare avanti i colloqui tra le parti per una possibile chiusura. Le avances dei campani non si spingeranno oltre i 15 milioni di euro, forti anche del benestare del giocatore e dell’accordo di massima trovato per l’ipotetica firma del contratto.
Palla al Siviglia, dunque, che dovrà decidere se accettare le condizioni o tirare ulteriormente la corda e andare incontro a un possibile blocco del mercato in entrata (tra i nomi papabili figura anche il napoletano Giovanni Simeone): la plusvalenza rappresentata da Juanlu sarebbe pressocché piena, dato che il giocatore è un prodotto del vivaio del club e ogni cifra sarà totale guadagno per il club.





